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BMW Oracle Racing sarebbe stato formalmente accusato da Alinghi di spionaggio. Questo è quanto si apprende dalle principali agenzie di stampa e tramite BYM...

[singlepic=2464,204,300,,left]America’s Cup – Nimes – BMW Oracle Racing sarebbe stato formalmente accusato da Alinghi di spionaggio. Questo è quanto si apprende dalle principali agenzie di stampa e tramite BYM News. I fatti riguardano Antoine Bonnaveau, un velaio alle dipendenze di BMW Oracle Racing, sorpreso vicino agli stabilimenti di Alinghi a Villeneuve mentre scattava foto e faceva rilievi con un GPS portatile per ottenere materiale atto a capire qualcosa di più della barca con la quale il sindacato di Ernesto Bertarelli cercherà di difendere la Coppa America.

Stando a quanto riferito da Paco Latorre, portavoce di Alinghi, Bonnaveau si sarebbe addentrato in un’area privata: un’incursione filmata dal personale del team svizzero che ha allertato la polizia. Latorre ha poi confermato che tanto le autorità francesi, quanto quelle svizzere, stanno indagando sul caso.

Nel verbale redatto dalla polizia di Nimes – allegato all’affidavit presentato da Lucjen Masmejan – che ha interrogato Bonneveau dopo il fermo, il dipendente di BMW Oracle Racing, declinate le sue generalità e dopo aver confermato di lavorare alle dipendenze del team statunitense per 10.000 Euro al mese dal dicembre del 2007, dichiara: “Sono arrivato a Motreaux la sera del 27 aprile 2009 verso le 20.00 e la mattina dopo ero vicino ai siti di Alinghi dove sono andato per tentare di scattare foto ai componenti della barca durante il transito dai laboratori ai capannoni, dove credo che l’unità sia in fase di assemblaggio”.

“Inoltre ho fatto anche alcune rilevazioni per poter stimare le caratteristiche del progetto di Alinghi… per tale scopo ho misurato le distanze tra i lampioni e le dimensioni degli edifici accanto: tutto per fare qualche paragone”.

“La mattina del 28 aprile sono salito sulle colline di Villeneuve per fare qualche foto… poi sono tornato giù e ho identificato alcuni operai del cantiere e alcuni dipendenti di Alinghi, riconoscibili dalle divise”.

“Nel pomeriggio sono tornato tra le vigne per trovare un nuovo punto di osservazione, da dove ho fatto alcuni scatti… dopo sono tornato accanto alle costruzioni, ho parcheggiato la macchina e ho fatto alcuni rilievi con il GPS relativi agli edifici, in modo da capire con maggior precisione le proporzioni degli oggetti ritratti in foto”.

“A quel punto ho notato Brett Ellis, uno dei designer di Alinghi, che mi seguiva, con una telecamera sulla spalla e riprendeva i miei movimenti. Sono tornato in auto, lui ha ripreso la mia targa, gli interni della vettura e me da vicino. L’ho salutato e ho chiaccherato con lui. Mi ha spiegato che c’era una rete di sicurezza molto fitta attorno al sito. Sapevo che non sarebbe stato facile. Ho preso la mia macchina e sono venuto via, mentre lui continuava a riprendermi”.

“Il 29 aprile sono tornato tra i vigneti… poi ancora vicino al sito di Alinghi… ci tengo a precisare che tutti i miei movimenti sono stati registrati dal GPS, tutte le foto dalla scheda SD e tutti gli appunti dal mio registratore vocale”.

“Ho fatto tutto ciò come dipendente di BMW Oracle Racing, team avversario di Alinghi. Specifico che ero autorizzato ufficialmente dal mio team per eseguire tale sopralluogo. Infatti faccio parte del design team e tutto lo staff può produrre informazioni utili, specie sul team avversario. Noi la chiamiamo ‘recon cell’. La persona che mi ha autorizzato è Manolo Ruiz De Elvira, che è un designer”.

“Tutto ciò è stato deciso verbalmente a Valencia. Si tratta di routine, anche Alinghi fa lo stesso. Verso la fine del 2008, la presenza di uomini di Alinghi attorno al nostro sito di Anacortes era costante”.

“Le informazioni che ho raccolto non erano critiche per Alinghi e decisive per BMW Oracle Racing. Ciò che circola su internet è molto più specifico di ciò che sono stato in grado di osservare. Ad esempio non ho visto gli scafi…”.

“Ho già inviato due rapporti su quanto detto via mail, dal mio laptop, il primo la sera del 28 aprile 2009 a Manolo Ruiz De Elvira, come il secondo, inviato il 30 aprile. Ci sono state alcune telefonate… ho parlato anche con Julien Di Biase che fa parte del sailing team”.

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AMERICA’S CUP, SWISSGATE
[Source BYM News] Jean-Antoine Bonneveau, an employee of Larry Ellison’s BMW Oracle Racing team, was arrested in France after being found taking photographs and GPS measurements of Alinghi installations, in Switzerland.

In an interview at Nimes police station, Bonneveau, who is a French resident now living in Valencia, Spain, said that he did this for his employer, BMW Oracle Racing, as part of a recon cell and had been employed since December 2007 at a salary of 10,000€ per month.

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