Statistiche siti
Torna ad inserirsi Mascalzone Latino nella battaglia legale tra Alinghi e BMW Oracle Racing. Tramite l'avvocato Lance J. Gotko dello studio Friedman Kaplan Seiler...

[singlepic=556,170,250,,left]America’s Cup – New York – Torna ad inserirsi Mascalzone Latino nella battaglia legale tra Alinghi e BMW Oracle Racing. Tramite l’avvocato Lance J. Gotko dello studio Friedman Kaplan Seiler & Adelman, il sindacato di Vincenzo Onorato e il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, schieratosi sin dall’inizio del duello dalla parte degli statunitensi, ha depositato presso la Corte d’Appello dello Stato di New York un nuovo Amicus Curiae, ovvero un documento con il quale una terza parte offre volontariamente informazioni alla corte su un determinato caso, per aiutarla ad emettere la propria sentenza.
La prassi è molto diffusa negli Stati Uniti dove, il particolare sistema giuridico, impone alle corti di appello di limitare l’analisi dei fatti a quanto già discusso durante il giudizio di primo grado: per questo motivo gli avvocati si concentrano esclusivamente sui fatti e sugli argomenti che sono maggiormente favorevoli ai propri clienti. Tuttavia quando un caso potrebbe avere implicazioni non limitate alle parti, gli Amicus Curiae sono un modo di presentare alla corte le possibili ricadute della decisione, in modo che questa non dipenda esclusivamente da quanto portato alla luce dagli avvocati dalle parti.

“Lo scopo di questo nostro nuovo intervento – spiega Vincenzo Onorato – è di ricordare alla Corte che l’esito di questa disputa determinerà se l’America’s Cup, uno dei più prestigiosi trofei della tradizione velica, potrà mantenere i suoi standard storici o se la Coppa perderà la sua reputazione di evento puramente tecnico e sportivo”.

“RYCCS e Mascalzone Latino – sottolinea Alessandra Pandarese, General Counsel del team di Vincezo Onorato e già presidente della Challenger Commission – sono seriamente preoccupati che la decisione dell’Appellate Division, se confermata, possa rappresentare un pericoloso precedente. Infatti consentirebbe ai futuri defender di creare lo sfidante su misura, in modo tale da rafforzare la loro egemonia e con ciò violando la volontà del donatore del Trofeo che, nell’Atto di Donazione, sottolineava la natura di challenge cup ed indicava chiaramente che solo yacht club qualificati potessero essere considerati controparti reali del defender”.
Vincenzo Onorato aveva già tentato di mediare nella disputa tra BMW Oracle Racing ed Alinghi proponendo che la 33ma edizione dell’America’s Cup – ora in sospeso per la causa in corso – si svolgesse nel 2011 con un protocollo simile a quello della 32ma edizione e con la classe di barche già utilizzata nel 2007 – ACC Versione 5 – e che, in contemporenea, si cominciasse a studiare una nuova apposita classe da introdurre nell’edizione successiva. Questo anche e soprattutto per contenere i costi in un momento così negativo di congiuntura economica mondiale.

Per leggere l’istanza clicca qui.

Per leggere l’Amicus Curiae di Mascalzone Latino clicca qui.


Mascalzone Latino handed a new Amicus Curiae in New York
America’s Cup – New York – Mascalzone Latino is back in the legal battle between Alinghi and BMW Oracle Racing. By lawyer Lance J. Gotko of Friedman Kaplan Seiler & Adelman, the team of Vincenzo Onorato, who has given his support to the Larry Ellison’s team since the beginning of the duel, has handed to Court of Appeals of the State of New York a new Amicus Curiae.

Said Vincenzo Onorato: “This is more than a simple dispute between two yacht clubs or two sailing teams. In fact, the Court of Appeal’s decision will determine whether the America’s Cup – yacht racing’s most prestigious trophy and the oldest trophy in international sport – will remain one of the most-sought titles in the world, or instead lose its importance by becoming a one-sided affair controlled by the Defender”.

Said Alessandra Pandarese, general counsel of Mascalzone Latino and former Chair of the Challenger Commission: “RYCCS and Mascalzone Latino are gravely concerned that the Appellate Division’s decision, if not reversed, will open the door for Defenders to manufacture challenges for the Cup and ensure their own long-term dominance, not through their success on the water but on creating and enforcing unfair, one-sided and anti-competitive rules”.

To read the motion click here.

To read Mascalzone Latino’s Amicus Curiae click here.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *