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Lo Yacht Club Cagliari e la famosa sesta fermata del Poetto saranno ancora protagonisti del kiteboard mondiale ospitando dal 12 al 18 Maggio il...

Cagliari – Lo Yacht Club Cagliari e la famosa sesta fermata del Poetto saranno ancora protagonisti del kiteboard mondiale ospitando dal 12 al 18 Maggio il Campionato Mondiale Master e Junior della disciplina ‘Regata’, quella che porta dritto alle Olimpiadi.

E’ la terza volta che questo tratto del Poetto e il suo prestigioso club ospitano una competizione mondiale di kitesurf.

Nel Maggio 2002 il Cagliari Kite Worlds fu il primo campionato mondiale dello stile wakeboard in uno sport ancora in embrione. Nell’Ottobre 2012 il Kiteboard Racing World Championship superò il record di partecipazioni (oltre duecento) nell’illusione di aver raggiunto lo status Olimpico e presentò al mondo la più bella cartolina di Cagliari città turistica.

Mirco Babini, il personaggio dietro il progetto, è stato recentemente eletto Presidente Mondiale dell’IKA (International Kiteboarding Association), l’organismo che regola le diverse sfaccettature di questo sport in accordo con la Federazione Vela e il Comitato Olimpico.

Sto mettendo i miei sforzi in varie direzioni in questo nuovo incarico – dice Babini, originario di Faenza ma da vent’anni residente a Chia – Innanzitutto nel farlo nuovamente ammettere tra le discipline olimpiche nel racing in accordo col la Federazione velica internazionale (ISAF) e il CIO, ma anche nel seguire e direzionare le diverse associazioni professionistiche che promuovono I loro world tour nelle diverse discipline (wave, freestyle, regata,velocità). Vorrei aprire nuove frontiere che permettano la partecipazione agonistica dei giovani, tenendo un occhio ben attento alle scuole e gli insegnanti. Abbiamo bisogno in futuro di un nuovo metodo per l’approccio e l’insegnamento del kitesurf“.

Il Master & Youth Racing World Championship di Cagliari è certamente una prima importante tappa di questi nuovi obiettivi. In acqua vedremo I migliori al mondo sopra I 35 anni (Masters) e I nuovi talenti sotto I 18 anni (Juniors).

La formula è simile al mondiali assoluti visti un anno e mezzo fa. Gli atleti, come in una regata velica classica, gireranno intorno a delle boe dopo una partenza lanciata e con l’arrivo il più possibile vicino a riva per permettere al numeroso pubblico di seguire da terra.

Le regole sono simili alla passata edizione – dice Babini – con la sola differenza che non è più un evento ‘open’ aperto a tutti e a tutte le misure. Le attuali superfici veliche dei kite ammessi, devono essere stampate in grande sul kite stesso e visibili a giudici e avversari”.

L’evento sarà anche una antecipazione del kitesurf che verrà ammesso ai giochi olimpici di Tokyo ?

Mirco Babini ne è convinto: “Una decisione finale dovrà attendere il 2017 ma il Comitato Olimpico internazionale è molto interessato. Sono anche interessati a inserire il kiteboarding nei Giochi Olimpici Giovanili del 2018 a Buenos Aires. Attendiamo una loro lettera per sapere che tipo di formato vogliono vedere“.

Appuntamento dunque a Cagliari dal 12 al 18 Maggio per vedere il primo atto di questa nuova avventura.

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