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Ottimo risultato nello Skud 18 per l’equipaggio italiano formato da Marco Gualandris e Marta Zanetti che tagliano il traguardo al primo posto nella decima...

Weymouth – Ottimo risultato nello Skud 18 per l’equipaggio italiano formato da Marco Gualandris e Marta Zanetti che tagliano il traguardo al primo posto nella decima prova dei Giochi Paralimpici a Weymouth. Oggi ultimo giorno di regata per gli ottanta atleti da ventitre nazioni.

Intervistato telefonicamente, il tecnico federale Beppe Devoti ha dichiarato: “Sono veramente felice per la vittoria italiana oggi nello Skud 18. Era la classe in cui avevamo migliori possibilità. Gualandris Zanetti cone si vede dai parziali avevano iniziato molto bene. Poi dopo la penalità erano piuttosto scoraggiati ma a negli ultimi giorni hanno trovato nuovamente una forte motivazione. Nella decima prova hanno controllato gli avversari fin dalla partenza e al termine della prima bolina avevano già 200 metri di vantaggio con ottima velocità”.

Parlando poi della classe 2.4 mR Devoti ha commentato: “Bene oggi Olmi che nella prima prova era secondo al termine della prima bolina per poi chiudere al sesto posto. Anche il decimo piazzamento nella seconda rispecchia quelle che erano le nostre aspettative”.

Per quanto concerne invece il Sonar si tratta della classe più agguerrita: nel giro di 45 secondi tagliano il traguardo i primi dieci equipaggi. Oggi gli atleti hanno disputato tre prove. Domani nell’ultima prova il podio per il secondo e terzo posto è completamente aperto per gli equipaggi che sono tra il secondo e settimo posto in classifica. Gli olandesi Hessels-Van de Veen-Rossen hanno vinto la medaglia d’Oro con un giorno d’anticipo. Gli azzurri Squizzato-Dighe-Protopapa hanno sicuramente pagato la loro poca esperienza maturata nella classe”.

Skud 18 (11 equipaggi)
Grande giornata per gli azzurri Marco Gualandris (AV Alto Sebino) e Marta Zanetti (CV Alto Adriatico) che vincono race 10. Dopo dieci prove e uno scarto gli azzurri sono al quinto posto in classifica provvisoria (parziali 5-6 DPI-6-6-6-(9)-6-5-5-1 e 46 punti). Sempre primi con distacco gli australiani Dan Fitzgibbon – Liesl Tesch a 17 punti, secondi gli statunitensi French-Creignou a quota 20 e terzi a 22 punti i britannici Alexandra Rickham – Niki Birrell.

2.4 mR (16 equipaggi)
Anche nel singolo 2.4 mR la prima prova è stata annullata a metà percorso. Dopo otto prove e uno scarto Fabrizio Olmi (AV Alto Sebino), oggi 15-9, è all’undicesimo posto in classifica provvisoria con i parziali 10-5-(15)-7-12-4-15-9-6-10 e 78 punti. Prima la britannica Helena Lucas (26 punti). Secondo Hieko Kroger (GER) a 35 punti, terzo Thierry Schmitter (NED) a 37.

Sonar (14 equipaggi)
Oro per gli olandesi Hessels-Van de Veen-Rossen con un giorno di anticipo. Dopo dieci prove e uno scarto l’equipaggio azzurro formato da Antonio Squizzato (SC Garda Salò), Massimo Dighe (GS Fiamme Azzurre) e Paola Protopapa (CC Aniene) è al dodicesimo posto (parziali 7-11-(12)-11-12-5-12-12-11-6 e 86 punti. Secondi i tedeschi Kroker-Mainka-Prem a 40 punti e terzi i britannici Robertson-Stodel-Thomas a 41.

La competizione velica prevede sei giorni di regata, dall’1 al 6 settembre, e vedrà impegnati ottanta atleti in rappresentanza di 23 paesi. Tre le classi: 2.4mR (singolo), Skud 18 (doppio misto), Sonar (triplo).

Tutte le regate sono di flotta e in totale ogni classe disputerà undici prove, due al giorno tranne il 6 settembre quando ne è prevista una soltanto. Sempre il 6 si svolgerà la cerimonia di premiazione.

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