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Da Tassa di Stazionamento, a Tassa di Possesso: un semplice cambio di nome utile a rendere vana la fuga verso i porti esteri. Con...

Roma – Da Tassa di Stazionamento, a Tassa di Possesso: un semplice cambio di nome utile a rendere vana la fuga verso i porti esteri. Con la nuova dicitura, non importa infatti dove l’armatore farà galleggiare la sua barca, lo Stato passerà comunque a battere cassa. Una volta tanto, però, la pessima notizia viene mitigata dal fatto che l’imposta diminuisce sensibilmente rispetto a quanto previsto dalle versioni più recenti della “fu” Tassa di Stazionamento.

In sostanza, per i mezzi a propulsione eolica di lunghezza superiore ai dieci metri, la tassa avrà le stesse riduzioni (vela più vetustà) ma sarà dovuta da tutte le imbarcazioni a prescindere dal fatto che la barca stia effettivamente navigando o meno in acque italiane. Non dovrà essere invece corrisposta dai cittadini stranieri, anche se armatori di unità battenti bandiera italiana.

Appare scontata l’esezione per le società di charter e per le scuole nautiche che utilizzano le unità per fini lavorativi. In fase di approvazione dovrebbe essere stato promosso un emendamento che consente piccole attività di noleggio occasionale da parte di armatori privati, cui sarà sufficiente pagare una tassa del 20% su incassi comunque inferiori ai 30.000 Euro annui.

La nuova Tassa sul Possesso delle unità da diporto (barche a vela):
– l’imposta sarà più bassa rispetto a quella delle barche a motore almeno del 50%;
– la tassa entrerà in vigore il primo maggio e avrà cadenza annuale;
– le unità di nuova immatricolazione non dovranno versare la tassa per i primi due anni;
– le unità pagano la tassa anche se passano l’anno a terra;
– le tabelle prevedono le seguenti imposte base (unità a motore):
a) 800 Euro, lunghezza da 10,01 metri a 12 metri;
b) 1.160 Euro, lunghezza da 12,01 metri a 14 metri;
c) 1.740 Euro, lunghezza da 14,01 a 17 metri;
d) 2.600 Euro, lunghezza da 17,01 a 20 metri;
e) 4.400 Euro, lunghezza da 20,01 a 24 metri;
f) 7.800 Euro, lunghezza da 24,01 a 34 metri;
g) 12.500 Euro, lunghezza da 34,01 a 44 metri;
h) 16.000 Euro, lunghezza da 44,01 a 54 metri;
i) 21.500 Euro, lunghezza da 54,01 a 64 metri;
l) 25.000 Euro, lunghezza superiore a 64 metri.

Ecco quanto pagheranno le barche a vela:
– 10,01-12 metri tassa annuale 400 euro (912,50 euro con la tassa di stazionamento dicembre 2011);
– 12,01-14 metri tassa annuale 580 euro (1.460,00 euro con la tassa di stazionamento dicembre 2011);
– 14,01-17 metri tassa annuale 870 euro (1.825,00 euro con la tassa di stazionamento dicembre 2011);
– 17,01-20 metri tassa annuale 1.300 euro (5.475 euro con la tassa di stazionamento dicembre 2011);
– 20,01-24 metri tassa annuale 2.200 euro (5.475 euro con la tassa di stazionamento dicembre 2011).

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