Statistiche siti
Italia Cup Moth, a Lovere vince Adriano Petrino Italia Cup Moth, a Lovere vince Adriano Petrino
Il settimo posto ottenuto da Giancarlo Pedote dopo le quattro prove della prima giornata, diventa il suo risultato finale alla terza tappa dell’Italia Cup... Italia Cup Moth, a Lovere vince Adriano Petrino

Lovere – Il settimo posto ottenuto da Giancarlo Pedote dopo le quattro prove della prima giornata, diventa il suo risultato finale alla terza tappa dell’Italia Cup vinta da Adriano Petrino. Domenica le prove non hanno avuto luogo a causa della tempesta che ha investito il Nord Italia, ma resta per Giancarlo Pedote un’esperienza che lo aiuterà a crescere.

La regata che si è svolta a Lovere mi ha permesso di fare un bilancio in termini di obiettivi sportivi, paragonando le mie performance rispetto a quelle ottenute al Campionato Europeo. Ho visto che c’è stato un leggero miglioramento sulla velocità, mentre devo fare ancora molta strada sulla rapidità del decollo e le manovre. Quindi fondamentalmente, per quanto il risultato non sia assolutamente soddisfacente considerando che non eravamo molti in questa regata, gli obiettivi di lavoro per il proseguimento della stagione mi sono molto più chiari” dichiara lo skipper di Prysmian 4171, che prosegue raccontando il motivo per il quale domenica non si è svolta la seconda giornata di prove.

Purtroppo domenica mattina c’è stato un grosso temporale con raffiche di vento piuttosto violente. Tante delle nostre barche si sono rovesciate e le mia ha riportato diversi danni. Il programma di allenamento purtroppo sarà rallentato dal fatto che dovrò sistemare varie cose e per qualche giorno mi dovrò dedicare all’utilizzo dei materiali compositi per riportare la barca allo stato di efficienza. La cosa positiva è che con il Mini ho imparato a lavorare questi materiali per tamponare le emergenze, e credo che riuscirò a sistemare Prysmian 4171 in breve tempo per poter riprendere gli allenamenti quanto prima, per cercare di migliorare il più velocemente possibile“.

L’ottimismo e l’entusiasmo non lasciano quindi Giancarlo Pedote: “Prendersela non servirebbe a niente: i Moth a foil sono barche molto leggere e nello stesso tempo fragili. Ma sono anche estremamente affascinanti e sento che si stanno rivelando per me una vera scuola di apprendimento“.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *