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E’ definita la rotta più difficile del mondo e nessuna barca a vela italiana l’ha mai percorsa. A tentare per prima l’impresa è Best...

Tronso – E’ definita la rotta più difficile del mondo e nessuna barca a vela italiana l’ha mai percorsa. A tentare per prima l’impresa è Best Explorer dell’Associazione Arctic Sail Expeditions – Italia: un viaggio lungo quasi cinque mesi e 7.500 miglia di navigazione.

Il Passaggio a Nord Ovest è la rotta tracciata tra i ghiacci dell’Oceano Artico per congiungere l’Atlantico col Pacifico passando a nord del continente americano. L’instabilità della calotta e dell’ostilità dell’ambiente ne fanno uno dei passaggi più ardui che in pochi hanno fino ad ora percorso con successo.

Dopo una preparazione durata due anni, Best Explorer – un cutter in acciaio di 51 piedi che vanta grande esperienza nel campo delle navigazioni artiche – salpa stasera, 1 giugno, da Tromsø, al nord della Norvegia, toccando Jan Mayen, l’Islanda, risalendo la costa occidentale della Groenlandia, inoltrandosi poi nel labirinto dell’arcipelago del Nunavut, a nord del Canada, proseguendo lungo la bassa costa dell’Alaska per poi scendere oltre lo stretto di Bering fino alle isole Aleutine, nel Pacifico. Otto sono le tappe, 150 circa i giorni previsti per arrivare alla destinazione finale: a Sand Point (Popof Island – Aleutine USA).

A guidare la spedizione è Nanni Acquarone, ingegnere di 69 anni, sposato con tre figli e otto nipotini, velista dal 1963 con più di 50.000 miglia al suo attivo. Oltre venti, donne e uomini, velisti di professione o per passione, i membri dell’equipaggio che si daranno il cambio durante il viaggio. Tra questi anche Nicoletta Martini, ingegnere chimico con una grande esperienza di navigazione d’altura in Mediterraneo, Filippo Mennuni, marinaio e navigatore, con trent’anni di esperienza e oltre 190 mila miglia percorse, e lo scrittore Pietro Grossi da sempre appassionato di vela.

Il viaggio è stato studiato con un minimo impatto ambientale e lungo il tragitto, nei territori Inuit della Groenlandia e del Canada, sono previsti momenti di incontro con gli studenti locali. Ai ragazzi verrà consegnato un CD che descrive la nostra terra e le nostre abitudini preparato dai giovani dell’Istituto Sociale di Torino, di cui Nanni Acquarone è un ex-alunno, con la proposta di iniziare uno scambio che arricchirà certamente entrambe le parti.

Ogni viaggio – commenta Nanni Acquarone – rappresenta per noi un’occasione per incontrare e apprendere da persone e culture molto diverse dalla nostra. Una ricchezza che vogliamo portare indietro e simbolicamente trasmettere ai giovani”.

Primi italiani a percorrere la rotta, i membri di Best Explorer affrontano il viaggio come un sogno che si realizza: “Abbiamo lavorato anni per progettare e mettere a punto questa impresa – continua Nanni Aquarone – A spronarci la passione per il mare, la voglia di scoprire, l’entusiasmo di condividere questa avventura. E una certezza che è il nostro messaggio: anche le mete più ambiziose sono alla portata di tutti”.

Per consentire a tutti di seguire le tappe della loro impresa, l’equipaggio racconterà il viaggio, giorno dopo giorno, sul sito internet www.nordovestitalia.org,

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