Statistiche siti
Tutti e dieci i team iscritti al Louis Vuitton Trophy La Maddalena hanno preso il mare questa mattina per la prima sessione ufficiale di...

[singlepic id=5954 w=300 h=204 float=left]Louis Vuitton Trophy – La Maddalena – Tutti e dieci i team iscritti al Louis Vuitton Trophy La Maddalena hanno preso il mare questa mattina per la prima sessione ufficiale di allenamento a bordo dei quattro ACC – due di Mascalzone Latino Audi Team, due di BMW Oracle Racing – che verranno impiegati nel corso della manifestazione.

Dopo diversi giorni di Mistral, infatti, le condizioni meteo sono migliorate sensibilmente, al punto da permettere lo svolgimento di tre delle quattro sessioni di allenamento programmate. L’ultima è stata cancellata a causa del rinforzo della brezza, che nel pomeriggio ha soffiato nuovamente sopra i venti nodi.

Tra i primi a scendere in acqua è stato il vincitore della 34ma America’s Cup, BMW Oracle Racing. Un ritorno particolarmente gradito, quello del team statunitense, assente ad Auckland a causa dei quasi concomitanti impegni di Coppa America. A confrontarsi con l’equipaggio di James Spithill in una sessione dai ritmi subito intensi è stato l’equipaggio di Azzurra, come sempre guidato da Francesco Bruni e Tommaso Chieffi.

“Gli allenamenti sono piuttosto corti – un’ora e un quarto, ndr – quindi non c’è tempo da perdere – spiega il nuovo navigatore di BMW Oracle Racing, Ian Moore – Si sale rapidamente a bordo, si prova a cazzare le vele per vedere che tutto sia a posto e si comincia subito a duellare con il compagno di allenamento. Solitamente si fanno un paio di procedure di partenza e poi, alla terza, si procede con una breve regata: un lato di bolina e uno di poppa. Poi, se c’è tempo, si ripete il tutto. Oggi avremmo potuto rimediare una penalità in partenza ed è proprio questo uno degli aspetti più interessanti di queste sessioni: ovvero capire sino a che punto puoi spingerti senza rischiare di essere sanzionato. In fin dei conti possiamo dire che è stato un allenamento molto utile”.

Dichiarazione in parte analoga a quella del timoniere di Azzurra, Francesco Bruni, entusiasta sia delle condizioni che del campo di regata. Il timoniere palermitano ha poi aggiunto: “Duellare con James Spithill è sempre interessante. Ci sono stati due o tre passaggi particolarmente ravvicinati: devo dire che non ha affatto perso la grinta del match racer di razza”.

A colmare il vuoto lasciato da Ian Moore nelle fila di Team Origin è arrivato Peter Isler, già con gli inglesi nelle Pacific Series del febbraio 2009.

“Queste regate sono il massimo – ha dichiarato Isler appena tornato a terra – Non riesco ad immaginare niente di meglio: i match sono combattuti e ti ritrovi con un sacco di amici. L’emozione di essere qui la condividi con tutti, non solo con i componenti del team per il quale regati. E poi, prima di ogni altra cosa, il livello è altissimo. Fare parte di questo evento ti fa sentire davvero privilegiato”.

Ad allenarsi in coppia con Team Origin è stato Mascalzone Latino Audi Team, che in occasione dell’appuntamento di La Maddalena veste i panni di team ospitante. A commentare la giornata è stato il vice-presidente Marco Savelli: “Questo rinforzo di vento oltre i limiti di sicurezza per le barche ci ha negato la possibilità di allenarci con vento più sostenuto. Stamani abbiamo svolto una sessione molto proficua con una squadra di grande valore come Team Origin, e siamo molto soddisfatti per come abbiamo manovrato. Speriamo di poter recuperare già domani la sessione perduta oggi”.

Due sessioni di allenamento complete – contro All4One prima ed Emirates Team New Zealand poi – per Luna Rossa, al debutto nel Louis Vuitton Trophy: “Abbiamo navigato con dieci-dodici nodi nel corso della mattinata, poi con quasi venti nodi – spiega Max Sirena – Siamo soddisfatti perché ci siamo potuti allenare con un range di condizioni piuttosto vario, anche se abbiamo perso un po’ di tempo a causa di qualche piccolo problema a bordo delle barche”. Per Sirena, reduce dalla campagna di Coppa America con BMW Oracle Racing, quello sugli ACC è stato un ritorno alle origini: “Gli ACC sono barche lente, ma navigarci è sempre emozionante: sono barche belle, ideali per il match race”.

Gli allenamenti riprenderanno domani mentre la conferenza stampa di presentazione è in programma per venerdi. Le regate del Round Robin, invece, avranno inizio sabato.


LOUIS VUITTON TROPHY, TRAINING KICKS OFF IN LA MADDALENA
[Louis Vuitton Trophy Press Release] After several days of very strong winds due to mistral conditions in the area, the winds moderated for most of the morning and into the early afternoon allowing three of the four scheduled scheduled sessions to take place. But by mid-afternoon, with winds approaching 20 knots again, the final slot was cancelled to ensure the boats remain undamaged.

One of the teams to get in two training sessions today was the French Aleph team. Damien Iehl, in the strategist/traveller position described his day: “We started in lighter winds of 10 to 12 knots. Then, for the second session it went up to 22 knots. But for us, it was perfect. We are still adjusting to sailing with each other so it was great to get through several manoeuvres and practice starts. Our afterguard has changed a little bit since Auckland, and there have been some other changes amongst the grinders and the trimmers, but the basis of our team is the same, so our level is better now than it was before the event in Auckland”.

BMW Oracle Racing was among the teams to sail in the morning session. The America’s Cup defender is returning to the Louis Vuitton Trophy after missing the Auckland regatta due to its Cup commitments. With new navigator Ian Moore on board, the team had a good training session with Azzurra.

“The sessions are quite short – 75 minutes – so you don’t want to waste time,” Moore explained. “You get the crew on board, trim on to make sure everything is ok, and then get straight into practice starts with your training partner.

“We try to do two practice starts and then on the third start we sail a very short race, windward-leeward, and try to repeat that cycle if there is time. We might have copped a penalty in one of the pre-starts, but that’s also good in a way, to learn what you can and can’t get away with while it doesn’t count against you!”

With Moore moving to BMW Oracle Racing from Team Origin, the British team has called upon veteran navigator Peter Isler, who sailed with them in the Pacific Series in February 2009, to rejoin the team for the Louis Vuitton Trophy. And Isler says he’s very happy to be back.

“These regattas are the best,” Isler said after getting off the water this afternoon. “I can’t imagine anything better from a sailor’s perspective. There’s a lot of good racing, and I think we all have a lot of friends out there. In these events you spend time not just with your team, but also with your competitors, when you’re transferring boats or on shore. So you feel like you’re at a regatta and not just isolated with a single team. And above all, the racing is at a very high level. So I think everyone looks forward to it.”

Training resumes on Wednesday, with the opening press conference on Friday and the first races of the Round Robin on Saturday.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *