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Grande giornata per le due barche italiane. Prima Azzurra batte Aleph, poi Mascalzone Latino Audi Team batte Team Origin.

[singlepic id=5329 w=300 h=204 float=left]Louis Vuitton Trophy – Auckland – Grande giornata per le due barche italiane. Prima Azzurra batte Aleph, poi Mascalzone Latino Audi Team batte Team Origin.

Ma il pezzo forte è l’incontro diretto che vale il secondo posto dei Round Robin. Dopo una delle regate più combattute del Louis Vuitton Trophy Mascalzone Latino Audi Team batte Azzurra per 13 secondi.

Atteso, temuto, voluto, è arrivato finalmente il derby, l’incontro diretto tra le due barche italiane. In una giornata importante per il Louis Vuitton Trophy, perché anche la Coppa America è fisicamente giunta a Auckland: era questo il match da non perdere. Il sesto di un programma intenso voluto da Peter “Luigi” Reggio per completare tutto il programma di regate. Dunque, da una parte Mascalzone Latino Audi Team in forte crescita di forma in questi giorni, a suo agio con il vento forte per la stazza fisica dei grinder, con il timoniere neozelandese Gavin Brady pronto a mostrare i denti sfoderando la sua ben nota cattiveria sportiva. Dall’altra l’equipaggio molto italiano di Azzurra, il timoniere palermitano Francesco “Checco” Bruni, uno dei talenti più luminosi della vela italiana, con il navigato (nel senso letterale del termine, è stato con gli equipaggi più forti del mondo) Tommaso Chieffi. I due equipaggi si sono presentati sulla linea di partenza a pari punti, per conquistare la quinta vittoria, che valeva il secondo posto dietro Emirates Team New Zealand.

Il fuoco si accende subito, al primo incrocio tra le barche nel box di partenza Chieffi alza la bandiera di protesta ma gli Umpire non vedono infrazioni. I due equipaggi scelgono lati del campo diversi: Azzurra a destra, Mascalzone Latino Audi Team a sinistra. Si arrampicano verso la boa di bolina in una regata strategica. Alla fine sembra avere ragione Azzurra: Mascalzone Latino Audi Team insegue. Ma insegue bene, gonfia subito il gennaker, si avvicina, conquista l’interno. Il virtual spectator indica il sorpasso al cancello di poppa. Altra bolina di passione con i due tricolore che sventolano a poppa. Immagine bella: nel tempio della vela una barca italiana sarà seconda solo ai maestri kiwi. Verso la fine della bolina un salto di vento assicura a Mascalzone Latino Audi Team il comando: prima Gavin porta oltre la boa Bruni, poi passa in testa e controlla per tutta l’ultima poppa. Grande regata, grandi marinai come dichiara il piccolo vantaggio di 13 secondi.

Mascalzone Latino Audi Team con la quinta vittoria è seconda in classifica: significa che incontrerà nel successivo girone eliminatorio i francesi di Aleph, che ha totalizzato solo due vittorie. Ad Azzurra, accreditata del quarto posto dietro ad All4One (tutti a 4 vittorie comunque) tocca invece un avversario più coriaceo: Artemis di Paul Cayard in forte crescita dopo una regata tremenda contro Team Origin dove gli Umpire hanno erogato quattro penalità di cui una con bandiera rossa.

[singlepic id=5330 w=300 h=204 float=left]Francesco Bruni: “Sono comunque contento perché abbiamo disputato due bellissime regate. Quella contro Mascalzone Latino Audi Team è stata davvero appassionante ed è chiaro che ci sarebbe piaciuto vincere. Loro sono stati bravi a tenere la regata sempre aperta. Noi abbiamo avuto un paio di piccole incertezze e non ci aspettavamo quel forte salto di vento a destra nella seconda bolina. E’ stato un match veramente emozionante, aperto fino alla fine, e sono contento dei miei ragazzi, che hanno fatto un lavoro eccellente.”

Gavin Brady: “Intanto voglio dire che tra i nostri team non c’è ostilità: siamo buoni amici e buoni avversari. Noi stiamo cercando di portare queste barche in maniera aggressiva e sempre più veloci. Siamo in progressione, stiamo crescendo bene. Comunque la vita è strana, delle volte hai la sensazione di andar bene e perdi. Ci è successo contro Emirates Team New Zealand, ci sembrava di aver fatto tutto quello che serviva ma ci hanno battuto. Contro Azzurra ci sembra di aver navigato peggio, più incerti, ma abbiamo vinto”.

Prima dell’incontro diretto le due italiane avevano liquidato altri avversari. Azzurra ha battuto con una certa facilità Aleph. La regata si decide alla partenza: il pozzetto italiano crede nel lato sinistro del campo: lo vuole e ci naviga. Lo conquista rompendo il dial up al momento giusto. Verso la prima boa Bruni lavora bene in bolina e Pace tiene aperta la regata passando la boa con soli 12 secondi di ritardo. Ma in poppa la barca italiana allunga il passo e mette al sicuro il risultato.

A Mascalzone Latino Audi Team è toccato Team Origin, avversario più ostico, in cerca di classifica e quindi di guai. Ancora una volta decisivo il dial up che dura un minuto e quaranta. Gavin Brady ne esce alla grande costringendo Ainslie a inseguire distaccato già dalla partenza di un paio di lunghezze. Alla boa di bolina Mascalzone Latino Audi Team ha 32 secondi di vantaggio. Gli inglesi combattono per richiudere la regata ma con poche speranze. Qualche bella raffica li avvicina all’arrivo, che tagliano con 15 secondi di ritardo.

La fase eliminatoria è costruita con un sistema un poco complesso, spiegato sul sito del Louis Vuitton Trophy.

Emirates Team New Zealand batte Synergy
Azzurra batte Team Aleph
Artemis
batte All4One
Mascalzone Latino Audi Team
batte Team Origin
Artemis batte Team Origin
Mascalzone Latino Audi Team
batte Azzurra
All4One
batte Synergy

Classifica finale Round Robin
1. Emirates Team New Zealand, pt. 6
2. Mascalzone Latino Audi Team, pt. 5
3. All4One, pt. 4
4. Azzurra, pt. 4
5. Artemis, pt. 4
6. Team Origin, pt. 3
7. Aleph, pt. 1*
8. Synergy, pt. 0

Elimination Round nr. 1
Azzurra vs Artemis
All4One vs Team Origin
Mascalzone Latino Audi Team vs Aleph
Emirates Team New Zealand vs Synergy


LOUIS VUITTON TROPHY, A FREE TEAM BUILDING EXERCISE
[Louis Vuitton Trophy Press Release] Packed with protest flags, incidents and flogging sails at three marks of a four-leg course, this close-fought duel went ultimately to Artemis and her helmsman Terry Hutchinson on a series of umpire calls.

Asked to explain all that happened, Cayard simply said: “We should have had to pay for that (team building), but luckily the Brits paid for it for us!”

Britain’s skipper Ben Ainslie had attempted to gybe across the Artemis bow coming into the finish, Cayard said. “But it gave us an opportunity to come in and start a bit of a war with them. Terry did a great job managing the war. And then we had a bit on down there with the kite and everybody just got into it and somehow we got the win!”.

The race was one of seven packed into a long, incident-filled day of racing on Auckland’s Waitemata Harbour that that passed without breakdown, or damage to boats, sails or sailors. There was shifty breeze all day from 14 to 20 knots and ranging from the south to the southwest and Principal Race Officer Peter Reggio and his team miraculously squeezed in seven matches to complete the Round Robin.

Fortunes changed as Team Origin lost two races while Artemis won two. Gavin Brady, the Kiwi skipper of Mascalzone Latino Audi Team was also on a roll, winning two races, including one against his Italian competition Azzurra.

The racing completed the round robin, leaving Emirates Team New Zealand as the top seed, with a 6-1 record, Italy’s Mascalzone Latino Audi Team is second with 5-2. Tomorrow the pairings for the first elimination round are: 4th seed Azzurra vs. 5th seed Artemis; 3rd seed All4One vs. 6th seed Team Origin; 2nd seed Mascalzone Latino Audi Team vs. 7th seed Aleph; 1st seed Emirates Team New Zealand vs. 8th seed Synergy.

Artemis starred in the snapshot highlight of the day as their veteran Kiwi mid-bowman David Brooke was swept overboard by a flogging jib sheet but never even got his feet wet. As the sheet hit him in the back, Brooke grabbed it and swung out over the water to be grabbed by his crewmates on the return swing.

Emirates Team New Zealand batte Synergy
Azzurra batte Team Aleph
Artemis
batte All4One
Mascalzone Latino Audi Team
batte Team Origin
Artemis batte Team Origin
Mascalzone Latino Audi Team
batte Azzurra
All4One
batte Synergy

Round Robin
1. Emirates Team New Zealand, pt. 6
2. Mascalzone Latino Audi Team, pt. 5
3. All4One, pt. 4
4. Azzurra, pt. 4
5. Artemis, pt. 4
6. Team Origin, pt. 3
7. Aleph, pt. 1*
8. Synergy, pt. 0

Elimination Round nr. 1
Azzurra vs Artemis
All4One vs Team Origin
Mascalzone Latino Audi Team vs Aleph
Emirates Team New Zealand vs Synergy

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