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Dopo Stravaganza, la barca con la chiglia volante prima assoluta nel 46mo Trofeo Riccardo Gorla solo poche altri scafi hanno tagliato il traguardo delle...

Gargnano – Dopo Stravaganza, la barca con la chiglia volante prima assoluta nel 46mo Trofeo Riccardo Gorla solo poche altri scafi hanno tagliato il traguardo delle regata che si è disputata su tutto il periplo dell’Alto Garda. L’equipaggio di Stravaganza era composto da Carlo Fracassoli, Enrico Fonda, Eros Paghera, Raimondo Tonelli, Filippo Togni, Andrea Felci, Andrea Racchelli, Stefano Lagi, Nicholas Dal Ferro, Enrico Varainelli. L’armatore è Domenico Bruzzi, progettista il campione olimpico britannico Jo Richards, costruttori molti ingegneri come Seb Morassutti, Davide Tagliapietra, Guy Whitehouse, artigiani dell’area del Benaco e della Lombardia come Galetti, Mondini, Cariboni, Lievi e altri ancora. Seconda nella classe Open ha chiuso Clan-Grok, il maxilibera firmato da Felci, condotta da un sempre grintoso Oscar Tonoli, terzo il Melges 32 di Levi. Nella 50Miglia il successo assoluto è andato al team svizzero Team 112.com, un catamarano della serie M 2 Ventilo (questa classe gionedì e venerdì correrà sul lago il suo Gran Premio d’Italia).

Nella altre classi Spasso per sei vince nell’Asso 99, la barca tedesca che si impone con un gruppo guidato da Leopold Fricke. Batte tutti nella flotta del monotipo lacustre per eccellenza. Nella Gorla in seconda posizione è salito, dopo le penalizzazioni (le varie contro proteste sono in corso), il veneto Albino Fravezzi che rappresenta un pezzo di storia della vela olimpica. Prima finnista, poi starista, tanto da meritare il titolo di vice campione del Mondo, quello Europeo e quello Italiano. Il suo Tasso etilico ha preceduto Cassiodoro del verbanese Matteo Ponti, condotto dai veronesi Ivano Brighenti e Roby Benamanti, uno che con la Star è stato addirittura Campione del Mondo e alle Olimpiadi.

Il brasiliano Robert Scheidt era il tattico dell’Asso Evo Fontessa dell’olandese Biermann che ha preceduto i ragazzi del Cus Brescia. Un altro velista olimpico era il pugliese Sandro Montefusco che ha condotto il Farr 400 al quarto posto assoluto, terzo nella classifica dell’ Open. La flotta dei Crociera B abbinato al Melges 32 ha visto vincere il grande di casa Melges con Dario Levi al timone, davanti al Bravissima di Gio Pizzatti e Sandro Vinci, terzo Boheme del trentino Walter Caldonazzi, un Solaris 36; Antidoto, un Mumm 30 del veronese Cozzolotto si è imposto nella Crociera C davanti ai bresciani di Graffio-Vitasol di Bruno Manenti. Nei multiscafi dopo l’M2 Team 112 primo assoluto nella 50Miglia del Garda troviamo gli M 32 dei Sach e Stimpfl, tra i 18 piedi si impone Bruno Zorzan del Nauticlub Moniga davanti a Stefano Lucchi. Tra le altre barche arrivate il monotipo svizzero Onyx, un 8 metri e mezzo condotto da Stoeckli. Per le altre classi è calato il sipario del tempo massimo. Una vera beffa dopo che le previsioni del giorno prima avevano annunciato venti da 20 a 30 nodi. Le premiazioni del Gorla avranno luogo gioved’ alle ore 20 e 30 in piazzetta a Bogliaco.

Il 46mo Trofeo Riccardo Gorla è la prima regata del Tour dei lagi mondiali, regata della Coppa del mondo delle prove Long Distance. Dopo il Gorla si andrà avanti con la Coppa Europa M2 del 6-9 settembre (per la quale è stata realizzata una indispensabile struttura scivolo alla spiaggia di Toscolano), la 62ma Centomiglia dell’8 settembre, domenica 9 settembre con la CentoKite la Cento Windsurf sulle rotte: Gargnano-Campione-Gargnano. Il 22-23 settembre sarà la volta della Childrenwindcup dell’Abe, l’Associazione Bambino Emopatico che lavora all’interno dell’Ospedale dei Bambini di Brescia, che diventerà la “Centomiglia dei ragazzi” grazie ai Campioni del Mondo della squadra Garda-Sebino.

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