Statistiche siti
Due prove nella giornata conclusiva del Campionato Nazionale D’Area organizzato e gestito dal VelaClub Palermo nel Golfo di Mondello.

Palermo – Due prove nella giornata conclusiva del Campionato Nazionale D’Area organizzato e gestito dal VelaClub Palermo nel Golfo di Mondello. Dopo la lunga giornata a mare del sabato si aspettava un po’ di stanchezza da parte degli equipaggi. Invece fin dalle primissime ore del mattino sono tutti in banchina a sistemare le barche. La classifica è corta, gli animi sono accesi fin dalla precedente tornata di prove, complice anche la non brillante gestione del Presidente del Comitato di Regata e la squalifica di Brera Hotels per aver superato il limite di peso. Qualche parola di troppo e la scintilla parte. E’ sano agonismo, come si potrebbe vedere in qualsiasi altro sport. Il Comitato organizzatore risolve tutto invitando i concorrenti ad uscire a mare e trasformare le querelle verbali in scontri tecnici e definire una volta per tutti chi è il timoniere più forte del Sud Italia.

Il vento si distende in tutto il Golfo di Mondello e si parte quasi puntuali. Dalla linea di partenza esce in anticipo Brera Hotels, che non si accorge della esposizione della bandiera X e non rientra dagli estremi. Verrà squalificata. Con sei nodi i catanesi di Wolverine e South Kensington risultano essere imbattibili. Le imbarcazioni sono perfettamente regolate e a Cesare Dell’Aria e Stefano Pipitone non manca certo la maestria nel condurle. I due team si allungano già nel primo bordo, per poi consolidare a metà gara un break sul resto della flotta. Taglieranno nello stesso ordine il traguardo seguiti a circa un minuto dal regolarissimo equipaggio di Menef8.

Il vento comincia a scemare, si sposta il campo e si riparte. Con le bavette di vento è il marsalese Domenico Campo, al timone della messinese Panza e Presenza, a lasciare il suo marchio. Lo aveva fatto il giorno prima nelle stesse condizioni di aria leggerissima. Il percorso viene ridotto, Panza e Presenza vince la prova e Maurizio D’Amico giunge alle sue spalle regolando Wolverine. South Kensington si attarda ottenendo il sesto posto ed è fuori dal podio.

La classifica generale finale premierà la regolarità di Menef8 e la capacità dell’equipaggio condotto da Maurizio D’Amico (l’armatore Giulio Caiazzo, Dodo Zanforlin, Carmen Cascio e Giuseppe Saporito) di adattarsi a tutte le condizioni di vento. E’ stato questo proprio il leit-motiv de Campionato. Si è corso in tutte le condizioni: due prove con aria sotto i limiti, due con condizioni perfette di aria leggera e assoluta assenza di onda, una con il vento fino a 27 nodi. C’è stato equilibrio massimo tra tutti gli equipaggi, ad ogni boa l’ordine dei passaggi è sempre stato diverso, ed il minimo errore si è pagato caro.

Prossimo importante appuntamento, tra un mese a Salina per il campionato Nazionale d’Area di Altura, organizzato sempre dal VelaClub di Palermo. Assisteremo di nuovo allo scontro tra gli equipaggi di Wolverine e South Kensington rispettivamente sugli omonimi First 34.7 di Giacomo Dell’Aria e First 35 di Alessandro Consiglio in mezzo ad una flotta di sessantacinque barche. Lo spettacolo nel mare del Dio Eolo non mancherà di sicuro.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *