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Sarà che delle cose belle non ci si stanca mai, ma a distanza di poche ore dalla conclusione dell'ultima tappa della Volvo Cup, avremmo...
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Volvo Cup Melges 24 – Torbole – Sarà che delle cose belle non ci si stanca mai, ma a distanza di poche ore dalla conclusione dell’ultima tappa della Volvo Cup, avremmo già voglia di ricominciare.

Ci piacerebbe che domani fosse la vigilia della prima tappa, ci piacerebbe essere pronti per nuove interviste e nuove emozioni di cui rendervi partecipi… E invece, ciò che ci aspetta è una storia tutta da raccontare dipanatasi lungo 5 tappe e 43 regate, con rotagonisti 91 equipaggi e un vincitore.

Una Volvo Cup così era tanto che non la si vedeva, baciata dal vento e dall’agonismo, intrisa di uno spirito di convivialità e aggregazione assolutamente unico e irripetibile.

Vorremmo ricordare tutti i protagonisti di questa avventura targata Volvo 2009, iniziata da Alassio dove è Alberto Bolzan a far sua la prima leadership. Al timone di Pilot Italia si conferma uomo da battere di una flotta costretta dalle condizioni meteo-marine a dir poco estreme a togliersi rapidamente da dosso la “ruggine” dell’inverno.

A Punta Ala c’è il Nose Sailin Team di Michele Giovannini con Carlo Fracassoli al timone e Chicco Fonda alla tattica a guidare la flotta. Anche qui il vento bacia la tappa e consente di chiudere le “ostilità” con otto prove all’attivo.

Lerici, la sua piazzetta, la sua baia incantata sono forse la location meno fortunata dal punto di vista del vento e delle planate, ma quanto ad accoglienza la caratteristica cittadina del levante ligure non ha nulla da invidiare a circoli più blasonati. Sono prove difficili e il Comitato di Regata è bravo a strappare 5 regate approfittando del gioco delle corrente del golfo ligure. Per Flavio Favini su Blu Moon è un trionfo.

Il Campionato Nazionale si è “giocato” anche quest’anno nel mare di Sardegna e dalle prime fasi è stato subito nel segno di due equipaggi in lizza fino all’ultimo istante per il titolo italiano. E’ Blu Moon che sembra condurre il gioco, ma sarà Uka Uka a mettere a segno la “zampata” finale approfittando di un partenza sfortunata di Favini e compagni.

Il Campionato Nazionale si è “giocato” anche quest’anno nel mare di Sardegna e dalle prime fasi è stato subito nel segno di due equipaggi in lizza fino all’ultimo istante per il titolo italiano. E’ Blu Moon che sembra condurre il gioco, ma sarà Uka Uka Racing con Lorenzo Bressani, a mettere a segno la “zampata” finale approfittando di un partenza sfortunata di Favini e compagni.

A Torbole la sfida continua. Il vento è dispettoso rimescola le carte e gioca brutti scherzi. Specie al team di Rossini che mette a segno due ottime prove ma poi si trova costretto a recuperare. Ne approfitta Bressani che nell’ultima giornata di prove mette a segno un primo e un secondo piazzamento e chiude la sfida, almeno fino al prossimo appuntamento.

Ma se la tappa porta la firma di Uka Uka Racing, il circuito ha quella di Flavio Favini, Sebastien Col, Stefano Rizzi, Federica Salvà, Franco Rossini, Alfio Lavazza e Moreno Lo Monte, Federcio Valenti: è il Blu Moon Sailing Team. Numeri alla mano i più veloci e costanti della flotta dei Melges 24. Terzi ad Alassio, quarti a Punta Ala, primi a Lerici, secondi a Cagliari e, dopo una quarta giornata di prove decisamente sotto tono, terzi a Torbole.

I protagonisti di questa stagione hanno anche il volto di un team affiatatissimo come quello di Alina di Maurizio Abbà che a colpi di regolarità e professionalità hanno conquistato il terzo gradino del podio della classifica generale.

Vera è propria rivelazione della stagione è stato Pietro Sibello debuttante al timone di All In di Renato Vallivero. Inizia in sordina, prende confidenza e chiude con un Italiano da manuale. A Torbole è sempre con big e ha chiuso al quarto posto della classifica generale.

Si conferma il trend positivo anche dell’Eta Beta Sailing Team che dopo un finale maiuscolo di stagione 2008, chiude il circuito 2009 con un ottimo quinto piazzamento assoluto.

Sul fronte dei Corinthian i detentori del titolo nazionale Spirit of Nerina–Conte of Florence non si confermano sul Lago di Garda che premia invece FishDog timonato da Mario Ziliani, già vincitore di categoria in quel di Lerici. Secondo posto per il team partenopeo di Sherekhan al debutto stagionale nella classe e nella categoria.

Terzo piazzamento di tappa a Zero Eight dello svizzero Michael Good che da un primo conteggio si conferma vincitore della Volvo Cup 2009 nella categoria dei non professionisti.

Va così in archivio, in attesa della premiazione finale, la nona edizione del circuito Volvo Cup, la quinta dedicata alla Classe Melges 24.

Volvo Cup Melges 24, Torbole
1. Uka Uka Racing, L.Bressani, 8-3-4-1-1-2-13-1-2, pt. 22
2. Alina-Helly Hansen, N.Bianchi, 5-8-15-8-2-1-1-2-5, pt. 32
3. Blu Moon, F.Favini, 12-1-2-3-4-4-11-13-3*, pt. 50
4. Saetta, c.Fracassoli, 3-2-1-29-10-14-5-7-15, pt. 57
5. Billo Baccani, F.Monaco, 2-7-9-12-6-35-20-5-1, pt. 62
seguono 56 equipaggi
*Penalizzato Zulu (OCS)

Volvo Cup Melges 24, classifica generale (PROVVISORIA)
1. Blu Moon, F.Favini, pt. 541
2. Saetta, C.Fracassoli, pt. 529
3. Alina-Helly Hansen, L.Valerio, pt. 529
4. All-In, P.Sibello, pt. 508
5. Etabeta, L.Bursic, pt. 504

Per leggere la classifica clicca qui.

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