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Sono una sessantina le barche che hanno preso parte al premondiale in programma oggi allo Kalev Yacht Club di Tallinn. A onor del vero...

Melges 24 World Championship – Tallin – Sono una sessantina le barche che hanno preso parte al premondiale in programma oggi allo Kalev Yacht Club di Tallinn. A onor del vero più che un premondiale vero e proprio si è trasformato, nel corso della giornata, in una sorta di prova generale dove risulta difficile definire vincitori e no.

Spieghiamo meglio: rispettoso del programma il Comitato di Regata puntualissimo inizia la procedura per la prima partenza. C’è subito un richiamo generale e senza esitazione la seconda procedura vede issare la bandiera. “Tolleranza zero” sembra essere il messaggio che Lars Niquist, presidente del comitato di regata, vuole dare alla flotta. La flotta parte. Cadono sei vittime punite con la squalifica della black flag. Tra questi Arteria di Antonio Addari.

Tra gli italiani il primo a girare sulla boa di bolina è Alberto Bolzan su Hurricane-Murphy&Nye. E’ settimo dietro agli svedesi di Aqua Racing, ai giapponesi di Three Bond e a Jean Marc Monnard sui Poizon Rouge.
Staccati all’inseguimento, tutti nelle prime venti posizioni ci sono Audi, Saetta e Uka Uka Racing, Altea, Rewind Energy, All In e Gullisara.
Già sul cancello di poppa Bolzan “ruba” due posizioni. Cresce anche Lorenzo Bressani che si avvicina al gruppo di testa.
Alla seconda bolina è Jean Marc Monnard a girare davanti tutti. Di un’incollatura lo insegue proprio Alberto Bolzan. Bressani è sesto.
Monnard distacca gli inseguitori e Hurricane-Murphy&Nye tiene il passo. Così fino alla fine.

Il vento salta di 10 gradi a nord e il Comitato riposiziona il campo di regata. La prima procedura finisce in un richiamo generale, durante la seconda viene issata l’intelligenza. Il vento continua a saltare e passerà circa mezzora perché il Comitato tenti ancora di far partire la seconda prova.
C’è un nuovo richiamo generale ma questa volta oltre metà della flotta decide di proseguire la corsa verso la boa di bolina dando il via sostanzialmente a una seconda regata ovviamente composta tutti da squalificati.
Per chi attende il via ufficiale, non più di venti barche, il premondiale prosegue e registra la vittoria della seconda prova di Saetta timonato da Niccolò Bianchi, mentre la classifica generale premierà l’equipaggio tedesco di No Woman No Cry.

La giornata, conclusasi all’insegna di un’ordinata anarchia generale, ha comunque permesso le ultime verifiche e messe a punto… Da domani si comincia a far sul serio!

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