Statistiche siti
Con lo svolgimento della quinta e della sesta prova, il Campionato Mondiale Melges 24 di Annapolis è entrato decisamente nel vivo. Il conteggio dello...

[singlepic id=4497 w=300 h=204 float=left]Melges 24 Worlds 2009 – Annapolis – Con lo svolgimento della quinta e della sesta prova, il Campionato Mondiale Melges 24 di Annapolis è entrato decisamente nel vivo. Il conteggio dello scarto, infatti, ha messo ordine in una classifica che al  termine della giornata odierna è guidata da Joe Fly (oggi 1-4) con un solo punto di vantaggio su West Marine Rigging (2-3), regolare al punto da gettare nel cestino dei rifiuti un sesto. Sono questi gli unici due equipaggi ad essere usciti illesi dal flipper della Chesapeake Bay, dove, sin dalle prime battute di questa strana rassegna iridata, il principale obiettivo non è puntare al jackpot, ma, tra refoli evanescenti e brezze instabili, tentare di non finire rimbalzati al pari di una pallina impazzita. Un’esperienza capitata a molti, favoriti della vigilia inclusi.

Blu Moon (11-24), ad esempio, ha perso il treno rappresentato dal salto di vento giusto ed è rimasto invischiato nelle sabbie mobili di una flotta che gli ha precluso ogni speranza di rimonta. Lo stesso dicasi per i campioni uscenti di Uka Uka Racing (4-31), bravi a salvarsi dalle insidie della prima prova con una rimonta da applausi ma incapaci di compiere il doppio miracolo, e per Event’s Clothing (7-38) della coppia Hardesty-Brun, pur sempre quarti, ma piuttosto distanti dalla coppia di testa che, chiariamo, non è l’unica a ridere al termine di questa lunga giornata di vela.

Al momento del rientro in porto, infatti, grandi sorrisi attraversavano i volti dei norvegesi di Full Medal Jacket (5-1), che grazie ai risultati odierni sono saliti con disinvoltura al terzo posto, e degli italiani di Gullisara (8-14), quinti, e Fantastica (6-2), noni. L’equipaggio di Fracassoli-Fonda, partito per il Mondiale quasi all’ultimo e in regata con una delle barche più nuove della flotta (nr. 803), sta facendo vedere cose egregie e si dimostra capace di una solida regolarità. Il team di Nicola Celon, invece, ha reagito da par suo ai due ventitreesimi della prima giornata, raccogliendo solo piazzamenti nei dieci.

Fin qui il racconto di quanto accaduto, e un pizzico di presunzione nel voler prevedere un minimo di futuro. Presunzione, perchè il cammino è ancora lungo e in sei prove può succedere tutto e, perchè no, il contrario di tutto.

Melges 24 Worlds 2009, dopo 2 prove
1. Joe Fly, G.Maspero, 6-18-3-1-1-4, pt. 15
2. West Marine Rigging, C.Larson, 5-2-6-4-2-3, pt. 16
3. Full Medal Jacket, E.Melleby, 8-4-4-22-5-1, pt. 22
4. Event’s Clothing, B.Hardesty, 19-3-2-7-7-38, pt. 38
5. Gullisara, C.Fracassoli, 9-1-10-13-8-14, pt. 41

Per consultare la classifica clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *