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Giro del mondo in solitario, i Doldrums bloccano Sodeb’O Giro del mondo in solitario, i Doldrums bloccano Sodeb’O
Volge al peggio il tentativo di record sul giro del mondo senza scalo di Thomas Coville. Lo skipper francese, che solo una settimana fa... Giro del mondo in solitario, i Doldrums bloccano Sodeb’O


Video courtesy Sodeb’O Voile.

Oceano Atlantico – Volge al peggio il tentativo di record sul giro del mondo senza scalo di Thomas Coville. Lo skipper francese, che solo una settimana fa aveva festeggiato il sorpasso rispetto alla proiezione di IDEC, si trova un’altra volta in ritardo sulla tabella di marcia e questa volta la partita potrebbe essere chiusa in via definitiva.

Da circa quarantotto ore, infatti, Sodeb’O è impantanato nelle calme equatoriali. Un sistema meteo così esteso da aver messo in grande difficoltà i routier di Coville che proprio ieri ha commentato: “Improvvisamente un muro si è materializzato davanti a noi”. In effetti basta uno sguardo alle carte meteo per rendersi conto che, immediatamente a sud dell’Equatore, si è creata una fascia larga circa 200 miglia totalmente priva di vento. L’attenta osservazione delle carte ha dato modo al team di terra del solitario transalpino di tracciare una rotta utile ad uscire dal momento di impasse nel più breve tempo possibile, ma da ieri Sodeb’O, che da quelle parti si aspettava di trovare l’Aliseo di sud-est, viaggia a meno di dieci nodi e ancora non vede la fine dell’incubo.

Il risultato di questo inatteso ‘incontro’ è presto raccontato: a meno di 3.500 miglia dal traguardo, Sodeb’O ciondola nella piatta più totale e accusa un ritardo di quasi 500 miglia rispetto a Idec che a suo tempo incontrò difficoltà nel sud Atlantico, ma avanzò spedito una volta passato a nord dell’Equatore.

“La notte scorsa non ho navigato a più di quattro nodi e il mare attorno a me sembrava d’olio – ha spiegato Coville nel corso di collegamento radio – Secondo me la mancanza dell’Aliseo può essere dovuta alla profonda depressine che da giorni imperversa sulla penisola brasiliana”.

Come se non bastasse, mentre vede l’ombra di Idec farsi sempre più lontana e attende l’ingresso di una perturbazione dal nord Atlantico, Coville deve fare i conti con un altro problema: a bordo di Sodeb’O il caldo si sta facendo opprimente. L’unica possibilità di sfuggire alla canicola è trovare riparo in coperta, dove le temperature sono accettabili.

Per seguire il tentativo sul tracking clicca qui

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