Statistiche siti
E’ arrivata l’ultima simulazione del “router” Alessandro Pezzoli ed è stata purtroppo negativa: “L’Aliseo è ancora troppo instabile - conferma il meteorologo torinese -...

Dakar – E’ arrivata l’ultima simulazione del “router” Alessandro Pezzoli ed è stata purtroppo negativa: “L’Aliseo è ancora troppo instabile – conferma il meteorologo torinese – e non da sufficiente spazio per un tentativo di record che possa contare su giusti margini di vantaggio che, se pur teorici, servono a partire con la convinzione che, se si fa tutto bene, alla fine è possibile portare a casa l’unico risultato che conta: il record. Il 30 dicembre è prevista sulla rotta una depressione bassa in latitudine che rompe l’aliseo e la fa diminuire sotto i 10kts”.

La prossima simulazione è prevista per il 28 dicembre ma la previsione dei modelli Ensemble non fanno intravedere nulla di buono almeno fino al primo gennaio 2013.

Ormai ragioniamo su gennaio 2013, e il Natale più che in Oceano lo passeremo a Dakar” dicono un po’ delusi Andrea Rossi e Luca Tosi.

Ma ancor più deluso è lo sponsor, che, al di là del nome (Wullschleger Group) scritto in grande sulla randa e un po’ ovunque a bordo, su questa barca non ci ha messo solo il brand.

E’ vero, ci ho messo anche le mani… e anche pesantemente – conferma Luca Wullschleger, direttore di Geniomeccanica, una delle società del Gruppo – aiutando Andrea a costruire fisicamente alcuni pezzi della barca e passando anche alcune notti a fare il tornitore e il saldatore”.

Questo progetto ci è piaciuto subito sia come Azienda, sia umanamente – prosegue Luca Wullschleger – ma personalmente sono stato coinvolto oltre ogni aspettativa. Sarebbe stato già bello solo sfruttare le competenze della mia azienda per fabbricare dei pezzi, ma costruirli personalmente aiutando Andrea è stato veramente appagante. In questa barca ci siamo dentro non solo come sponsor, ma anche emotivamente. Nella nostra famiglia, per la verità, c’è sempre stata un po’ la vela nel Dna ed è stato abbastanza facile per tutti innamorarsi di questo progetto, anche perché mio padre Carlo è stato tra l’altro presidente del Circolo Velico del Lago di Lugano”.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *