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"Tutte le regate sono utili e la serie di Scarlino, anche se ci ha portato un risultato al di sotto delle aspettative, non fa...

Marina di Scarlino – “Tutte le regate sono utili e la serie di Scarlino, anche se ci ha portato un risultato al di sotto delle aspettative, non fa eccezione. Dopo esserci confrontati nuovamente con la flotta possiamo dire di aver migliorato la tempistica nell’esecuzione delle manovre e la velocità di bolina. Rispetto alla tappa di Napoli, però, abbiamo avuto meno spunto in poppa e non siamo riusciti a gestire al meglio le partenze come il livello della classe richiede. Quando parti male in regate così tirate è praticamente impossibile recuperare. Un esempio su tutti: nell’ultima prova siamo partiti sopravento a B-Lin con loro avanti mezza lunghezza. Dopo circa metà bolina, mure a dritta, abbiamo virato una quarantina di secondi prima di B-Lin senza aver perso un solo metro. Quella mezza lunghezza di svantaggio, però, ci è costata carissima quando abbiamo dovuto poggiare dietro a chi arrivava mure a dritta mentre Lalli e Bressani sono riusciti a sfilare davanti alla prua degli avversari. Risultato? Alla boa di bolina loro erano secondi e noi quindicesimi…“.

Così Edoardo Pavesio sintetizza la partecipazione di Fra Martina Maserati alla seconda tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series. Andata in scena alla Marina di Scarlino, la frazione ha impegnato ventidue equipaggi in sei regate caratterizzate dall’estrema instabilità della situazione meteo e si è conclusa con la vittoria di Armonia Audi Giacomel che, proprio sul filo di lana, ha anticipato Brontolo, secondo di un punto, e gli statunitensi di Argo.

Raccolto il miglior piazzamento della sua serie il venerdì, Fra Martina Maserati non è più riuscita ad entrare nella top ten ed ha terminato la trasferta toscana in diciottesima posizione, tra i tedeschi di Opus One e i cechi di Black Mamba. Un risultato lontano dal nono posto conquistato a Napoli, dove il circuito riservato ai Melges 32 ha aperto i battenti.

Guardando oltre il risultato sportivo, l’esperienza maturata dall’equipaggio di Fra Martina Maserati nelle acque del Golfo di Follonica sarà senza dubbio determinante per puntare a recitare un ruolo da outsider già a partire dalla prossima tappa del circuito, in programma a Porto Cervo verso la metà di giugno.

L’equipaggio di Fra Martina Maserati è composto da Edoardo Pavesio (timoniere-armatore), Andrea Felci (tattico), Carlo Fracassoli (randista), Gabriele Olivo (tailer), Michele Giovannini (tailer), Vanni Pavesio (drizze-armatore), Diego Franchini (albero), Marco Carpinello (prodiere).


Video courtesy Audi Sailing Series/Zerogradinord.it.

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