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Extreme Sailing Series, a San Pietroburgo vince Alinghi Extreme Sailing Series, a San Pietroburgo vince Alinghi
Si è concluso oggi dopo quattro giorni di regate e 22 prove disputate il quarto Act delle Extreme Sailing Series supportate da Land Rover,... Extreme Sailing Series, a San Pietroburgo vince Alinghi

San Pietroburgo – Si è concluso oggi dopo quattro giorni di regate e 22 prove disputate il quarto Act delle Extreme Sailing Series supportate da Land Rover, a San Pietroburgo in Russia. Grande spettacolo fino alla prova finale, a doppio punteggio, con ancora cinque team in lizza per il podio; ad avere la meglio sono stati gli svizzeri di Alinghi che conquistano la loro terza vittoria di stagione, dopo Qingdao e Singapore, davanti al team omanita di The Wave, Muscat che ha lottato fino all’ultimo, strappando il secondo posto a Emirates Team New Zealand, terzo classificato.

Con la serie giunta al giro di boa di metà stagione Alinghi guida la classifica generale con tre punti di vantaggio su The Wave, Muscat e il timoniere Morgan Larson focalizza l’attenzione sulla vittoria del finale. “E’ bello aver vinto qui a San Pietrobugo dimostrando a tutti che siamo qui per tentare di vincere il circuito. Il team sta lavorando bene insieme e pensiamo davvero di potercela fare. Detto questo gli altri team non staranno certo a guardare e sappiamo di doverci sempre migliorare se vogliamo rimanere in testa”.

Emirates Team New Zealand che in occasione della tappa russa ha accolto a bordo il tattico Ray Davies, ha vinto l’ultima prova sperando fino all’ultimo momento di poter chiudere sul secondo gradino del podio, ma il quinto posto nella prova finale ottenuto da Leigh McMillan con The Wave, Muscat è stato sufficiente a superare i Kiwi di due punti e chiudere in seconda posizione.

Sarah Ayton, tattico del team omanita, che questa settimana è stata premiata con il riconoscimento ‘Above and Beyond’ di Land Rover per ispirare le nuove generazioni attraverso il suo impegno costante con i giovani velisti in ogni atto di questa stagione, ha parlato di strategia: “Quando ti stai giocando tutto devi fare qualcosa e noi abbiamo attaccato. L’importante è fare una scelta e fare sempre qualcosa di leggermente diverso. Ci è andata bene. Siamo felici e soddisfatti del risultato. E ’stata una regata difficile, il livello della flotta è sempre più alto, Emirates Team New Zealand ha fatto molto bene e ovviamente Alinghi è stato fantastico. Il gioco si sta facendo davvero duro”. Al momento The Wave, Muscat è secondo in classifica generale a 3 punti di vantaggio da Emirates Team New Zealand.

Il team britannico di Ben Ainslie, J.P. Morgan BAR, a causa di una penalità nell’ultima prova non è andato oltre il quarto posto, mentre in quinta posizione hanno chiuso gli svizzeri di Realteam, che hanno avuto qualche difficoltà con il vento più sostenuto. I punteggi nella seconda metà della classifica sono stati molto ravvicinati, con Gazprom Team Russia al settimo posto ad un punto di vantaggio da Oman Air e con Red Bull Sailing Team in nona posizione con un punto di distacco. GAC Pindar riesce grazie alla prova finale a chiudere al decimo posto a pari punti con Groupama Sailing Team.

Il premio SAP ‘Speed King Challenge’ come barca più veloce è andato ai danesi di SAP grazie ad una velocità massima registrata di 21,60 nodi. Nell’ultima giornata di regate sono state disputate in tutto sei prove nelle migliori condizioni della settimana, con 10 nodi di vento e raffiche fino 15 nodi, in quello che forse è stato uno degli scenari più pittoreschi in cui gli Extreme 40 abbiano mai gareggiato.

Dopo quattro giorni di regate in Russia la flotta degli Extreme 40 si prepara a ripartire, prossima fermata Cardiff, Regno Unito, dal 22 al 25 agosto in occasione del Cardiff Harbour Festival.

Extreme Sailing Series Act 4, San Pietroburgo
1. Alinghi, pt. 160
2. The Wave, Muscat, pt. 148
3. Emirates Team New Zealand, pt. 146
4. J.P. Morgan BAR, pt. 120
5. Realteam by Realstone, pt. 117

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