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24 Ore di San Marino, il TP52 Blue primo assoluto 24 Ore di San Marino, il TP52 Blue primo assoluto
Lo Yachting Club San Marino, sotto l’autorità della Federazione Sammarinese Vela, ha riportato lo spettacolo della 24 Ore di San Marino, la regata dove... 24 Ore di San Marino, il TP52 Blue primo assoluto

Rimini – Lo Yachting Club San Marino, sotto l’autorità della Federazione Sammarinese Vela, ha riportato lo spettacolo della 24 Ore di San Marino, la regata dove è il tempo ad essere il vero avversario da battere.

La regata, diventata un’icona degli eventi sportivi dell’Adriatico dal 1982, si è svolta su un percorso di 12 miglia a vertici fissi tra Rimini e Riccione da completare il maggior numero di volte durante le 24 ore. 

Con una formula così particolare ed atipica per la vela, ma presa in prestito dalla più famosa gara automobilistica la 24 ore di Le Mans, la regata di San Marino è tornata nel 2024 dopo qualche anno di stop.

Il 1° giugno alle ore 15.00 quindi ben 27 barche hanno tagliato la linea partenza dal porto di Rimini per dare vita allo spettacolo della 24 ore di San Marino.

Uno spettacolo che non è mancato visto che un vento di scirocco, con raffiche oltre i 25 nodi, è arrivato potente ed improvviso proprio qualche minuto prima della partenza, rendendo la prima parte della regata molto movimentata.

Alcune imbarcazioni hanno subito la situazione meteo con qualche rottura. Un Meteor (barca di 6 metri) ha disalberato, senza conseguenze per l’equipaggio, rientrando in porto senza bisogno di assistenza.

Il vento ha tenuto impegnati gli equipaggi fino alle prime ore della serata, per poi calare durante la notte entrando così in una fase della regata più tecnica.

Alle 15.00 del 2 giugno, dopo esattamente 24 ore, il comitato di regata ha decretato lo stop della regata e le barche, sotto un cielo coperto e poco vento, hanno chiuso questo ritorno che ha entusiasmato equipaggi ed appassionati.

Il Trofeo Challenger 24 Ore di San Marino, assegnato alla barca che ha effettuato più giri del percorso, è stato vinto da BLUE, TP52 dell’armatore Bonfiglio Mariotti. A bordo della barca riminese, oltre all’equipaggio storico, anche Luca Rosetti, vincitore della Mini Transat 2023. Al team è stato assegnato anche un orologio modello Aquis Date Calibre 400 di Oris.

A Lorenzo Fontanella (32 anni) il Trofeo Challenger “Antonio Sorci” per lo skipper più giovane. Il velista ha partecipato a bordo di un Meteor della flotta del Circolo Nautico Cervia, presente alla regata con ben 6 equipaggi formati da istruttori ed allievi.  

La premiazione di tutte le classi si è svolta nella serata di domenica 2 giugno presso la tensostruttura del Marina di Rimini dove i team e tanti appassionati hanno condiviso le emozioni della regata accompagnate dai vini offerti da Rimini Rebola e dalla famosa torta di San Marino offerta da La Serenissima.

Un grande entusiasmo, soprattutto da parte dei velisti più giovani, ha aperto una nuova stagione per 24 ore di San Marino che si dimostra, dopo lungo tempo, una regata ancora vincente.

“Siamo molto felici di questo ritorno, dichiara Marco Santi Presidente dello Yachting Club San Marino, perché sono stati proprio i velisti e gli appassionati che conoscevano la regata a chiederlo. Quello che però ci rende ancora più orgogliosi della nostra 24 ore di San Marino è l’entusiasmo espresso dai team più giovani, quelli che non avevano mai vissuto la regata. Basti pensare che a bordo di una barca, l’Amante Frettolosa, c’erano padre e figlio. Una storia bellissima che solo lo sport, la vela ed il mare sono capaci di raccontare. Per questo stiamo già pensando alla nuova edizione 2025.”

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