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Campionato Italiano Offshore, il punto della situazione dopo tre prove Campionato Italiano Offshore, il punto della situazione dopo tre prove
Archiviate le prime tre regate del circuito e alla vigilia della quarta, la Duecento, in programma venerdì 10 maggio con partenza da Santa Margherita... Campionato Italiano Offshore, il punto della situazione dopo tre prove

Scheggia - Campionato Italiano OffshoreRoma – Archiviate le prime tre regate del circuito e alla vigilia della quarta, la Duecento, in programma venerdì 10 maggio con partenza da Santa Margherita di Caorle e organizzazione del Circolo Nautico Porto Santa Margherita, il Campionato Italiano Offshore 2013 inizia ad entrare nel vivo, con ben ottantaquattro barche d’altura con stazza ORC coinvolte nei tre eventi, per un totale di quasi 800 miglia portate a termine: dalle 530 miglia della Roma per Tutti, la regata organizzata dal Circolo Nautico di Riva di Traiano con partenza (e arrivo) da Riva di Traiano dopo una navigazione fino alle isole Eolie (sette barche iscritte in ORC e successo per il Cookson 50 Cantankerous di Germana Tornella), alle 130 miglia della Onehundredandthirtymiles, prima edizione di una regata organizzata dal CUS Palermo che ha visto trentacinque barche sfidarsi lungo la rotta Palermo-Salina (successo per il Mylius 14E55 Zenhea Takesha di Natale Lia), fino alle 136 miglia della Lunga Bolina-Trofeo Wind, la regata del Circolo Canottieri Aniene che si è conclusa sabato con il successo del Comet 41 Prospettica di Giacomo Gonzi davanti ad altre quarantuno imbarcazioni.

Dopo queste prime tre regate, al comando della classifica provvisoria del Campionato, che vede le prime quattordici barche raccolte in 10 punti, troviamo il SunFast 3200 Scheggia-Nyl di Nino Merola con 35,99 punti, seguito dal TP52 Aniene di Giorgio Martin, Campione Italiano Offshore in carica, con 30,40 punti, e dal Mylius Zenhea Takesha di Natale Lia (30,07 punti), che precede di un soffio il Comet Prospettica di Gonzi (30,03 punti).

La stagione è iniziata bene, ma possiamo fare ancora meglio – ha dichiarato Fabrizio Gagliardi, Consigliere Federale delegato per la vela d’altura – La formula funziona e le regate lunghe stanno vivendo una seconda giovinezza, ma c’è sicuramente ancora da lavorare per aumentare il numero delle barche iscritte nell’ambito della classe ORC”.

Dopo la Duecento, il Campionato Offshore proseguirà con la Regata dei Tre Golfi (17 maggio), la 151 Miglia-Trofeo Celadrin (30 maggio), la Rimini-Tremiti-Rimini (1 giugno), la Brindisi-Corfù (12 giugno), la Giraglia Rolex Cup (19 giugno), la Civitanova-Sebenico (11 luglio), la Pescara-Tremiti-Pescara (6 luglio), la Cagliari-Biserta (4 agosto), la Palermo-Montecarlo (18 agosto) e la Trieste-S. Giovanni in Pelago-Trieste (20 settembre).

Ricordiamo che possono concorrere all’assegnazione del titolo le barche d’altura di lunghezza compresa tra 9 e 18,30 metri, con rating ORC International oppure ORC Club, e che il titolo sarà assegnato all’imbarcazione che avrà totalizzato il punteggio maggiore calcolato sui quattro migliori piazzamenti acquisiti nelle singole prove (vedi la Normativa Vela d’Altura sul sito www.federvela.it). Nel corso della premiazione finale, che come di consueto si svolgerà allo stand FIV del Salone Nautico di Genova, verranno premiati, oltre ai primi tre armatori della classifica overall, anche i vincitori delle quattro classi ORC.

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