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Dal 5 all'11 luglio Brindisi "brinda" all'importante avvenimento diventando il centro dell'offshore velico internazionale. L'ORC e il Circolo della Vela di Brindisi con ISAF,...

[singlepic id=2697 w=300 h=204 float=left]ORC Int. World Championship – Brindisi – Dal 5 all’11 luglio Brindisi “brinda” all’importante avvenimento diventando il centro dell’offshore velico internazionale. L’ORC e il Circolo della Vela di Brindisi con ISAF, Federazione Italiana Vela e UVAI, stanno lavorando all’organizzazione di quello che, per location e impegno di persone, si prospetta uno dei Campionati del Mondo più interessanti e piacevoli.

Anche tecnicamente il campo di regata si presta a dare emozioni, sia per il colpo d’occhio, ubicato proprio davanti all’ingresso del Marina costantemente animato dal vento, sia per le bellezze storico architettoniche che faranno da coronamento ad eventi e iniziative legate al Mondiale. Al via 87 imbarcazioni che si daranno battaglia in regate a bastone e costiere “lunghe” dal vero sapore mediterraneo.

Vasco Vascotto torna al timone in un evento che più volte l’ha visto raccogliere l’iride. All’Orc International World Championship il campione triestino sarà a bordo del Grand Soleil 56 Athanor Ola Città si Siracusa, con il supporto di MNL Group e la presenza degli armatori Massimo Russo, Carlo Brenco e Mirco De Falco .

Un gruppo di amici, armatori e grandi appassionati che vede come capofila Germana Tognella armatrice del Cookson 50 MNL Cantakerous.

Nel team, alla tattica, ci sarà Gabriele “Ganga” Bruni (stratega di +39 Challenge all’ultima Coppa America) coadiuvato da un gruppo di velisti del calibro di Massimo “Centù” Galli, Giuseppe “Paletta” Leonardi, Alessio Razzeto, Stefano Leonardi.

“Abbiamo solo un giorno di navigazione insieme ed il gruppo si sta formando in queste ore – sono le parole di Vasco Vascotto, timoniere di Athanor Ola Città di Siracusa – dobbiamo lavorare sodo anche se ci sono molti campioni a bordo. La barca è stata ottimizzata al meglio per questa competizione a rating, Gabriele Bruni ha lavorato con North Sail per lo sviluppo delle vele, è stato fatto un ottimo lavoro. Tornare al timone in Italia, in un circuito dove anni fa mi sono preso molte soddisfazione fa un certo effetto. Sono cambiate molte cose in questi anni, vediamo se sono arrugginito oppure no”.

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