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Poco vento per l’esordio delle barche più grandi nel Campionato Autunnale di Altura organizzato dal Centro Universitario Sportivo nel Golfo di Palermo.

Palermo – Poco vento per l’esordio delle barche più grandi nel Campionato Autunnale di Altura organizzato dal Centro Universitario Sportivo nel Golfo di Palermo. Il campionato è ad inviti, solo quattordici barche, in modo da concentrare i migliori atleti su barche da prestazioni simili e richiamare le condizioni della monotipia: bagarre in partenza, flotta compatta, passaggi di boa affollati.

I giudici devono aspettare un’ora per avere un minimo di vento per piazzare il percorso. L’attesa è comunque piacevole per il sole e 20 gradi di temperatura. La brezza sale sui 5 nodi e si dà la partenza. Esce bene dalla linea Curaddau, l’X-41 di Michele Crapitti, che si invola e fa un break sul resto della flotta. Acchiappasogni affidato al giovanissimo Giuseppe Polizzotti ed aun gruppo di altrettanto giovani atleti del CCR Lauria, inizia l’inseguimento, insieme al Bad 37 affidato all’espertissimo Maurizio D’Amico ed al Roadman 42, barca che corre per i colori della Marina Militare, timonata da Pasquale Saraceno.

Il vento comincia a ritirarsi, sull’acqua si disegnano ampi sprazzi di nulla. Nerina tenta il tutto per tutto, e sceglie il lato destro del campo di regata. Sul lato sinistro Crapitti incappa in un buco di vento, Acchiappasogni e I’m Bad ne approfittano immediatamente e prima si fanno sotto, poi superano l’X-41. Ma il vento è più forte sul lato destro. Nerina non sbaglia niente e passa in testa a tutti. I giudici sono costretti ad accorciare la prova e Pasquale Saraceno taglia per primo il traguardo. Subito dietro Giuseppe Polizzotti quindi Maurizio D’amico.

Il vento risale un poco. Si sistema il campo e si riparte. Crapitti è concentrato al massimo. Parte bene, prende la testa e non molla più il comando. Il distacco con il resto della flotta aumenta, ma il vento cede del tutto e la prova viene annullata.

Si va terra con il magro bottino di una prova, ma già domenica prossima si va in acqua di nuovo. La flotta è agguerrita e in condizioni di vento più teso, verranno fuori bene Wireless, Comet 45 di Ugo Salmeri, e Cristallina, Dufour 44 di Alessandro Flaccomio, che, per la loro mole, hanno bisogno di arie più fresche. Ha fatto vedere oggi belle cose Michele Zucchero sulla sua Gatta Frettolosa, che, dopo una partenza disastrosa ha cominciato una lenta e inesorabile rimonta fino a metà classifica. Il bergamasco Paolo Bordogna ed il suo equipaggio milanese devono ancora registrare qualcosa sul Comet 41R Athanor, ma diranno sicuramente la loro appena prenderanno la mano su questa imbarcazione, che resta una delle favorite per la vittoria finale.

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