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Si è conclusa con un magro bottinoper i colori azzurri la preolimpica di Weymouth, evento particolarmente atteso dal grande circo della vela a cinque...

Skandia Sail for Gold – Weymouth – Si è conclusa con un magro bottinoper i colori azzurri la preolimpica di Weymouth, evento particolarmente atteso dal grande circo della vela a cinque cerchi perchè disputato nelle acque che tra due anni ospiteranno le regate valide per l’assegnazione delle medaglie di Londra 2012. La squadra italiana, presente con equipaggi in quasi tutte le classi, lascia infatti la Gran Bretagna senza allori di nessun colore.

Nel 470 Maschile, dove il successo è andato ai francesi Leboucher-Garos, primi sui campioni del mondo Belcher-Page, Zandonà-Zucchetti hanno chiuso prossimi alla trentesima piazza al termine di una partecipazione priva di acuti, mentre nel Femminile Giulia Conti e Giovanna Micol, partite con un sesto, hanno abbandonato dopo essere state penalizzate per la mancanza di un rivetto in fondo al boma. La vittoria è andata alle giapponesi Kondo-Tamata.

Nel 49er i fratelli Sibello, saliti tre volte sul podio di manche e giunti noni nella Medal Race, hanno chiuso la loro partecipazione al settimo posto di una classifica che ha visto gli australiani Outteridge-Jensen conquistare l’oro davanti al binomio danese Kruger Andersen-Jensen.

Solo ventunesimo Marco Gallo nel Laser, terra di conquista dell’australiano Tom Slingsby; poco meglio, ventunesima, ha fatto Francesca Clapcich nel Radial, dovl’olandese Marit Bouwmeester ha fatto letteralmente il vuoto.

Piccole ma interessenti soddisfazioni giungono dall’RS:X, sia Maschile che Femminile. Tra gli uomini Fabian Heidegger, già olimpionico a Pechino, è finito quinto con tre secondi di giornata e il successo nella Medal Race. Tra le donne, dietro la combattiva francese Charline Picon, due sono le atlete azzurre nella top ten: Flavia Tartaglini, quarta a nove punti dall’argento, e Laura Linares, sesta.

Nel Finn, dove Ben Ainslie per una volta non ha vinto ma si è accontentato della quarta posizione a mezzo punto dal croato Ivan Gaspic, e a sei punti dal vincitore, il connazionale Gilles Scott, il migliore azzurro è stato Giorgio Poggi, giunto venticinquesimo.

Nona piazza per Diego Negri ed Enrico Voltolini, esponenti italiani nella Star, classe che è stata feudo incontrastato dei padroni di casa Peter O’Leary e Frithjof Kleer, primi con margine sugli svedesi Loof-Tillander.

Nel match race femminile, dove l’Italia è stata rapresentata da Lorenza Mariani, ha fatto notizia la sconfitta subita dall’esperta e fortissima Claire Leroy, battuta in finale dall’austrlaina Nicky Souter.

In occasione della Skandia Sail for Gold gli atleti della Federazione Italiana Vela hanno usufruito dell’analisi dei dati e delle previsioni meteo elaborati da Andrea Boscolo, responsabile dell’area sport di MeteoSport. Un lavoro che ha avuto ottimi riscontri circa le condizioni meteo effettivamente incontrate dai velisti tra le boe del campo di regata britannico.

Per consultare le classifiche clicca qui.

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