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La prima giornata del Trofeo Cesar Manrique a Lanzarote ha senza dubbio messo a dura prova le capacità dei tattici imbarcati sugli otto scafi...

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Quebramar GP42 Cup – Lanzarote – La prima giornata del Trofeo Cesar Manrique a Lanzarote ha senza dubbio messo a dura prova le capacità dei tattici imbarcati sugli otto scafi della classe GP42, costretti a dar fondo a tutta la loro abilità per interpretare i salti di vento. Benché l’intensità del vento sia rimasta sempre fra i dieci e i quindici nodi, i salti hanno contribuito a creare diversi capovolgimenti di fronte, specialmente nell’ultima prova. La prima regata, iniziata in perfetto orario, è stata segnata dalla partenza anticipata di Near Miss e Airis e dalla perdita della pala del timone di Bodegas Luis Alegre, l’imbarcazione timonata dall’olimpionica Natalia Via-Dufresne, proprio mentre si contendeva il secondo posto con Roma GP42.2.
Gli svizzeri di Near Miss, una volta scontata la penalità, hanno scelto il lato sinistro del campo, ottenendo un grande vantaggio conducendo la prova in tranquillità. Alle spalle degli svizzeri si è classificato il duetto italiano. Seconda Roma GP42.2, l’imbarcazione condotta da Paolo Cian, terzo Airis. Mentre El Desafio classificato quarto, mantiene la leadership del circuito.
Nella seconda manche, si è assistito alla scelta tattica del neozelandese Hamish Pepper che, a bordo di Near Miss, ha deciso di prendere la sinistra, tallonato dagli italiani di Airis. Tuttavia, è stata quella di Roma GP42.2, la scelta vincente che ha determinato il risultato finale della prova. Andando decisamente a sinistra nella seconda bolina, il team guidato da Paolo Cian è riuscito non solo a recuperare tutto lo svantaggio che aveva sulla prima boa, ma a portarsi in testa e a controllare gli avversari fino alla linea del traguardo. Secondo si è piazzato Airis, che ha dato prova di grande continuità, terzi gli iberici di El Desafio.
La terza e ultima prova di giornata ha riservato non poche sorprese. Un deciso cambio di direzione del vento verso sinistra ha favorito le imbarcazioni che non occupavano i primi posti, scombussolando la graduatoria della regata e della generale del Trofeo. Caser-Quum di Javier Goizueta si è aggiudicato la manche, seguito da Canarias Puerto Calero e da Near Miss.
Dopo le tre prove odierne, a guidare la classifica provvisoria del Trofeo Cesar Manrique è Roma GP42.2 seguita a pari punti dagli svizzeri di Near Miss e dagli italiani di Airis.

Sentito in banchina:
Pierluigi Fornelli, tattico di Roma GP42.2: “Oggi è andata bene, ci siamo districati nelle difficili acque di Lanzarote. C’erano diversi salti di vento e noi siamo sempre stati dalla parte giusta. Bisogna dire anche che il lavoro sulla chiglia ha pagato e di bolina eravamo sempre competitivi, quindi anche nei momenti peggiori siamo riusciti a uscire sugli altri. Oggi ci voleva anche un po’ di fortuna nei momenti di cambio perché ci sono stati un paio di salti a sinistra abbastanza inaspettati e difficili da interpretare. Per i prossimi giorni le previsioni parlano di un calo del vento quindi proveremo anche la nuova chiglia con meno vento, che era uno dei nostri obiettivi.”

Cameron Appleton, tattico di Airis: “Una giornata in cui era difficile scegliere da che parte andare, quale fosse il lato favorito del percorso. Abbiamo fatto degli errori, ma siamo riusciti a cavarcela non male. Siamo molto vicini ai nostri avversari, quindi dobbiamo ritenerci contenti del risultato di oggi, anche in considerazione dell’OCS nella prima prova. La barca va molto bene e noi dobbiamo solo portarla al meglio. Ci sono stati diversi momenti cruciali, specialmente nei lati di poppa. Quando le nuvole si muovono sul campo diventa difficile leggere bene i segnali del vento sull’acqua. Mi piace regatare con questo gruppo, sono già stato con loro a Santa Margherita, sono persone divertenti e motivate, che navigano intensamente. Mi piacciono gli italiani…”

Per consulatare la classifica clicca qui.

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