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Al comando fin dalla prima giornata di regate, ITA-461 Miki II General Cargo armato da Anthony De Stefani (CV Antignano) si è laureato campione...

Campionato Italiano J-24 – Cala dè Medici – Al comando fin dalla prima giornata di regate, ITA-461 Miki II General Cargo armato da Anthony De Stefani (CV Antignano) si è laureato campione italiano 2010 J-24. In equipaggio il timoniere Andrea Casale (al suo settimo titolo tricolore J-24), Eugenio Trumpy (tattica), Francesco Greggio (scotte), Valerio Piancastelli (drizze), Daniele Fiaschi (prua), già Campione Italiano Melges 24.

Sul podio anche ITA-501 Avoltore armato da Massimo Mariotti e timonato da Francesco Cruciani, e ITA-243 Vilja armato e timonato da Ruggero Spreafico rispettivamente argento e bronzo.

Con la quinta ed ultima regata portata a termine nelle splendide acque antistanti il Porto Marina Cala de’Medici in una giornata dalle condizioni meteo alterne (si è passati dalla pioggia battente al sole estivo), si è infatti concluso il Campionato Nazionale Open 2010 della classe J-24 ben organizzato dallo Yacht Club Cala de’ Medici sotto l’egida della Federazione Italiana Vela, la collaborazione dell’Associazione Nazionale Classe J-24 e il patrocinio del Comune di Rosignano Marittimo.

I trentuno J-24 in rappresentanza delle dodici flotte italiane e l’americano Whitemore in gara per contendersi il titolo tricolore 2010, a causa delle avverse condizioni meteo marine incontrate nelle quattro giornate, hanno potuto disputare solo cinque delle dodici prove in programma.

Dopo il nulla di fatto nella giornata d’apertura a causa della mancanza del vento, in quella seguente si è svolta una sola regata con onda sostenuta e vento debole, vinta da ITA-461 Miki II General Cargo seguito da USA-5399 Furio armato e timonato da Keith Whitemore, e ITA-431 J-Pandolfa Ultragas armato e timonato dal cagliaritano Davide Gorgerino.

Il terzo giorno il programma si è svolto regolarmente e le tre prove caratterizzate da sole e vento leggero che non ha mai superato i 12 nodi sono state firmate da ITA-461 Miki II General Cargo, da USA-5399 Furio del campione americano Keith Whitemore e da ITA-470 Djke Fiamme Azzurre.

Nella giornata conclusiva è stato possibile disputare una sola prova: le previsioni meteo avverse, il vento molto scarso e una pioggia fastidiosa hanno fatto temere il peggio ma alla fine il vento si è stabilizzato sui 7 nodi consentendo, malgrado la pioggia incessante, lo svolgimento della regata vinta dall’americano Whitemore seguito da ITA-243 Vilja armata e timonata da Ruggero Spreafico, ITA-212 Jamaica e ITA-487 American Passage di Rinaldi.

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