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Grande attesa ma poi l’aria è arrivata sul lago d’Iseo, teatro della seconda tappa di Terra e Mare Cup, il circuito dedicato all’UFO 22...

Iseo – Grande attesa ma poi l’aria è arrivata sul lago d’Iseo, teatro della seconda tappa di Terra e Mare Cup, il circuito dedicato all’UFO 22 e ad altre classi di monotipi che ogni volta si alternano per la corsa all’assegnazione della bandiera gialla. Questa volta a gareggiare insieme agli ufetti, ma con classifica separata, sono arrivati i Surprise. Il Circolo Velico Sarnico ha mandato tutti a regatare a nord di Montisola dove solitamente soffia il vento che però oggi, nella prima giornata di gara, si è fatto davvero attendere per uscire poi nel pomeriggio rafficato e ballerino. I tattici hanno dovuto faticare non poco ad interpretare un campo dalle mille incognite, ma due prove a percorso netto riescono ad andare in archivio.

Tra gli UFO 22, guida la overall provvisoria con due secondi posti, Incubo armata dal Global Service Nautico Terra e Mare condotto dal suo animatore Roberto Benedetti che si avvale per le manovre del fratello Alberto e per le scelte di rotta di Simone Dondelli, il tattico più regolare oggi.

Nella prima prova, con il vento da sud intorno ai 6-7 nodi, Incubo è stato preceduto dal presidente di Classe Giorgio Zorzi, con Alessandro Ronchi e Giovanni Bernamonti, su Blue Moon Econova. Chiude il trio di punta Turboden con alla barra Roberto Bini, tailer Paolo Bertuzzi, prua Lorenzo Borrello, che prima non vede il gommone che sostituisce la boa di poppa e si allunga troppo perdendo la leadership, poi taglia il traguardo dietro solo di qualche centimetro. E la fortuna non è decisamente dalla loro.

Quando l’aria rinforza intorno ai 12 nodi con raffiche di 15, il Comitato presieduto da Daniele Rossi, è pronto per dare il secondo start. Questa volta la performance migliore è dei ragazzi di Mojito di Luigi Passeri, timonato da Davide Bianchini con Nicolò Passeri e Cesare Togni, che giocando in casa si prendono il lusso di sparare da soli il bordo di destra. E un salto darà loro ragione. Dietro a Incubo questa volta c’è Spina nel Fianco di Giuseppe Caramatti, la barca “over” che in questa stagione sta registrando risultati di tutto rispetto.

Guida la overall provvisoria dei tredici UFO 22 in gara Incubo (Circolo Vela Toscolano Maderno) seguito da Mojito portacolori del Circolo Vela Sarnico, e da Blue Moon dei Diavoli Rossi di Desenzano.

Per i Surprise, in sei sulla linea di partenza, a mettere la prua davanti a tutti c’è Twins di Cesare Vailati con un primo ed un secondo posto nelle due manche. Con un bullet in gara due e un terzo sale sul secondo gradino del podio Triboo di Fabrizio Provenzi, altro che a Sarnico gioca in casa e che per questo riesce ad interpretare perfettamente la seconda manche apparsa più regolare ai locals mentre in apertura di giornata sbaglia un bordo e lo paga carissimo. Terzo è Miao Miaoo che rosicchia punti importanti non lasciandosi ingannare dagli errori degli avversari.

Questa sera cena e karaoke perché il circuito Terra e Mare è anche divertimento a terra mentre domani alle ore 12 è previsto il primo segnale di partenza con la speranza di tagliare il traguardo per altre tre volte. E ad issare la bandiera gialla, la maglia rosa del circuito, sarà l’UFO 22 Blue Moon.

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