Trofeo Jules Verne, Banque Populaire V ha messo il turbo
Banque Populaire VMultiscafiOceanoTrofeo Jules VerneVela 3 Febbraio 2011 Zerogradinord 0
Trofeo Jules Verne – Oceano Atlantico – Da 400 miglia dietro a 400 miglia avanti. Nel corso delle ultime quarantotto ore Banque Populaire V ha messo il turbo grazie agli effetti di una situazione meteo finalmente favorevole che in Oceano significa avere venti prossimi ai 30 nodi che, soffiando da nord-nordovest, ti spingono verso la tua destinazione. Il cambio di passo ha permesso al multiscafo di Pascal Bidegorry di viaggiare alla media di 34 nodi e di percorrere qualcosa come 741 miglia nel corso dell’ultima giornata.
Sopravanzato con decisione il fantasma di Groupama 3, a suo tempo bloccato davanti al muro costituito dall’alta pressione di Sant’Elena, l’equipaggio di Banque Populaire V si gode il meritato momento, consapevole di doversela vedere in tempi abbastanza stretti con nuove difficoltà meteorologiche. L’approccio alla longitudine di Buona Speranza, infatti, si annuncia alquanto complicato.
“Il vento oscilla tra i 30 e i 35 nodi. Se rinforezerà saremo costretti ad orzare un po’. Se non variamo rotta, e le raffiche arrivano a 40 nodi, corriamo il serio rischio di rompere qualcosa – ha commentato Pascal Bidegorry – Dobbiamo tenere la bestia sotto controllo. Questo vuol dire ridurre tela poco a poco. Il mare è cortissimo e anche un multiscafo grosso come il nostro si è piantato due o tre volte, caricando di colpo tutto lo stress sul retro. Tra le altre cose abbiamo deciso di riempire i ballast per rallentare un pò la barca”.
“Guardando avanti sappiamo di essere attesi da tempi particolarmente difficili: dovremo trovare una soluzione. Lungo la strada potremmo trovare anche growler e iceberg, segnalati già attorno ai 45°. Dovremo però attendere di aver raggiunto Buona Speranza per poterci spostare un po’ più a sud”.
Per seguire il tentativo sul tracking clicca qui.
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