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Dopo tre mesi di cantiere, durante i quali Giancarlo ha apportato importanti migliorie alla sua imbarcazione, Prysmian ITA-747 attraversa nuovamente i mari della costa...

La Rochelle – Dopo tre mesi di cantiere, durante i quali Giancarlo ha apportato importanti migliorie alla sua imbarcazione, Prysmian ITA-747 attraversa nuovamente i mari della costa bretone e lo fa accompagnata da tre nuovi prestigiosi sponsor tecnici, Helly Hansen, Spinlock e Solbian, che affiancano i due grandi marchi Gottifredi Maffioli e Harken, già sponsor tecnici di Giancarlo.

Giancarlo ha impostato il suo progetto verso la Mini Transat 2013 iniziando da un’attenta osservazione delle performance sue e dell’imbarcazione ottenute durante la stagione 2012, da cui ha tratto una serie di conclusioni che ha verificato con una sessione di navigazioni a novembre, condotte a fianco dell’amico Riccardo Apolloni.

Dopo questa fase ha redatto una lista di priorità per rimettere in acqua al meglio Prysmian ITA-747, suddivisa in upgrade dell’imbarcazione (in alcuni casi studiati in collaborazione con David Raison, progettista e costruttore del Mini di Giancarlo), revisione o sostituzione delle parti meccaniche soggette a maggiori sollecitazioni, ottimizzazione dei profili di tutte le appendici e tante altri piccoli interventi di cui ha bisogno un prototipo così innovativo.

Tra gli upgrade il più evidente è la realizzazione di due “écarter”, tubi di carbonio rimovibili che servono a distanziare il punto di scotta dello spinnaker dalla murata dell’imbarcazione, voluti per poter avere la possibilità di concepire un nuova vela adatta soprattutto alle andature portanti che caratterizzano il nuovo percorso della Mini Transat verso le Antille.

Per poter realizzare il tutto nel migliore dei modi, Giancarlo si è affidato al più quotato tra i cantieri Mini della Bretagna, AMCO di Thierry Fagnent.

Manca un mese alla prima regata della stagione (la Demi-Clé 6,50) e adesso il piano di preparazione studiato da Giancarlo prevede una serie importante di allenamenti a terra e in mare e la partecipazione ad alcuni stage di formazione, tra cui il prossimo con il famoso meteorologo Jean Yves Bernot, con cui Giancarlo aveva preparato la Transat del 2009.

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