Statistiche siti
Quando ormai l'Oceano è in vista, Telecom Italia e Novoedia Group sono al comando della flotta Open 40 protagonista della Québec-Saint Malo.

[singlepic=149,250,170,,left]Québec-Saint Malo – Oceano Atlantico – Giovanni Soldini e il suo equipaggio hanno riconquistato il comando nella Québec-St Malo, transatlantica in equipaggio partita lo scorso 20 luglio da Québec. Grazie a una scelta tattica vincente, che li sta portando verso Terranova e la boa di Saint Pierre et Miquelon, Telecom Italia ha sopravanzato nuovamente Tanguy de Lamotte su Novedia Group, che nel periodo di silenzio radio dovuto a problemi di carattere tecnico, si era insediato al comando della flotta.
Dopo quattro giorni di difficile navigazione di bolina nel fiume San Lorenzo, in lotta contro le piatte, le correnti e i venti contrari, Telecom Italia è finalmente uscita dal grande estuario, passando per prima la boa di Percé con un discreto vantaggio sugli avversari, subito annullato da un buco di vento che ha ricompattato la flotta. La regata è ripartita quindi da Percé con vento di media intensità proveniente da sud-sud-est.
Puntando la prua verso Terranova e Saint Pierre et Miquelon, la flotta dei Class 40 si è divisa in due: i “sudisti” – guidati da Telecom Italia che è scesa ieri in nona posizione – hanno perso apparentemente qualche miglio ma si sono ben posizionati nei confronti del cruciale passaggio della boa; e i “nordisti” che hanno preso il comando della regata.
Fino a stamattina, quando Telecom Italia è ripassata in vantaggio, tallonata dal suo avversario francese più agguerrito, Tanguy de Lamotte su Novedia Group, protagonista di una spettacolare rimonta: dopo essersi arenato sugli scogli il secondo giorno di regata, è ripartito e ha presto riguadagnato uno svantaggio di quasi sessanta miglia, mettendosi nella scia di Telecom Italia.

Al rilevamento delle 11 ore italiane, Telecom Italia – in vantaggio di 0,4 miglia su Novedia Group -sta navigando di bolina, con quattordici nodi di vento da sud-sst, a una velocità di 8 nodi.
“Siamo stanchi ma non molliamo – ha detto Giovanni al telefono – Non vediamo l’ora di entrare davvero in Oceano dove speriamo di trovare condizioni meteo più favorevoli a Telecom Italia”.
All’arrivo a Saint Malo mancano ancora 2325 miglia (su circa 3200).

Per seguire la regata tramite il web clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *