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La flotta della Volvo Ocean Race 2011-12 continua la navigazione in Atlantico divisa in due. Più ad ovest Telefónica, Puma Berg e Camper ETNZ,...

Oceano Atlantico – La flotta della Volvo Ocean Race 2011-12 continua la navigazione in Atlantico divisa in due. Più ad ovest Telefónica, Puma Berg e Camper ETNZ, fanno rotta verso Madeira, dall’altro Groupama 4 rimane molto vicino alla costa africana. Secondo le ultime posizioni delle 14.00, dopo 96 ore di regata, i distacchi aumentano. Intanto Abu Dahbi Ocean Racing è pronto a tornare in regata.

In Oceano si sta svolgendo una vera e propria partita di scacchi, con continui cambiamenti al vertice nelle ultime 24 ore. All’ultimo rilevamento delle 14.00, infatti la testa della flotta è tornata ad essere occupata dagli spagnoli di Telefónica che l’avevano temporaneamente ceduta questa mattina ai francesi di Groupama 4 guidati da Franck Cammas.

Una situazione che conferma chiaramente che i primi giorni della tappa inaugurale della Volvo Ocean Race sono del tutto inconsueti. Le barche che si sono tenute più a ovest, come il leader Telefónica, Puma Berg in seconda posizione e Camper ETNZ in quarta hanno navigato in linea retta, spesso senza virare per molte ore. Tuttavia, un cambio di direzione del vento dovrebbe interessare il terzetto nell’avvicinamento all’isola di Madeira, a causa dell’arrivo di un fronte. Il gruppetto potrà allora virare e una volta entrato nel nuovo sistema, far rotta verso sud con un’andatura più larga verso la zona delle calme equatoriali, i noti Doldrums. Ma pare certo che questa situazione non potrà avvenire prima di domani.

Benché l’opzione occidentale appaia ancora favorevole, tutti gli occhi restano puntati su Groupama 4 e sulla sua scelta “solitaria” di rimanere molto vicino alle coste africane con una separazione laterale dal resto della flotta di circa 300 miglia. Al primo rilevamento della giornata Groupama 4 era dato in testa e l’opzione pareva aver dato i suoi frutti, ma sei ore più tardi la situazione è cambiata radicalmente, e le barche più a ovest sono riuscite a sviluppare una maggiore velocità. Pur avendo preso un certo distacco navigando in poppa con vento leggero, il team francese domani potrebbe agganciare un flusso di vento più fresco, nel corridoio fra Lanzarote e il Sahara occidentale.

Intanto nel porto di Alicante, Abu Dhabi Ocean Racing, il team guidato dall’olimpionico britannico Ian Walker, ha montato l’albero di rispetto questa mattina e si sta preparando a raggiungere il resto della flotta, quattro giorni dopo il drammatico disalberamento in Mediterraneo.

Buone notizie anche da Team Sanya, guidato dallo skipper neozelandese Mike Sanderson, che questo pomeriggio ha finalizzato il programma per spedire la barca, il cui scafo è stato gravemente danneggiato nella fase inziale della regata, a Città del Capo dove verranno effettuati i lavori di riparazione in tempo per poter prendere parte alla seconda tappa verso Abu Dhabi.

Per seguire la regata sul tracking clicca qui.

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