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2 giorni, 2 ore, 52 minuti e 30 secondi: questo è il tempo occorso a Esimit Europa 2 per tagliare il traguardo e conquistare...

Montecarlo – 2 giorni, 2 ore, 52 minuti e 30 secondi: questo è il tempo occorso a Esimit Europa 2, il Maxi di 30 metri dell’armatore sloveno Igor Simcic, con lo skipper Jochen Schuemann e un equipaggio multinazionale di grandi velisti, per tagliare il traguardo e conquistare i line honors (la vittoria in tempo reale) della settima Palermo-Montecarlo.

Esimit Europa 2 ha tagliato la linea del traguardo, tra il faro di sopraflutto di Port Hercule e una boa rossa, poco prima delle 15 di oggi sabato 20 agosto. Nelle ultime miglia è stata accompagnata da una piccola flotta di gommoni, motoscafi e qualche barca a vela, e dopo l’arrivo l’armatore Igor Simcic è salito a bordo per complimentarsi con l’equipaggio e stappare una prima bottiglia di champagne.

Anche senza record, superato di appena due ore, la regata di Esimit Europa 2 è stata eccezionale. Il Maxi ha mantenuto una media elevatissima, e nei rilevamenti ha mostrato spesso velocità superiori all’intensità del vento. Nelle ultime miglia la barca ha navigato spesso di bolina con vento da terra, poi lungo la costa francese, tra Cannes e Antibes, ha agganciato una brezza termica di 5 nodi e ha potuto orzare mettendo la prua verso Montecarlo. Nelle due miglia finali i tailer (i regolatori delle vele) hanno fatto un ottimo lavoro aiutando il timoniere Alberto Bolzan: Esimit Europa 2 ha così tagliato la linea d’arrivo senza dover fare altri bordi. A festeggiare l’arrivo del primo yacht sul traguardo c’era anche Bernard D’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco.

La Palermo-Montecarlo intanto prosegue e si fa interessante la lotta per il successo in tempo compensato, con la flotta molto ravvicinata. Tra gli inseguitori Money Time, il TP 52 dello Yacht Club de Monaco con Philippe Pizzichini e Furio Benussi, è secondo e naviga a 7.5 nodi a 108 miglia dall’arrivo. Seguono alla pari Vento di Sardegna con Andrea Mura e Tyke il Felci 61 di Marco Serafini con Paolo Montefusco, che navigano a 4 nodi più sotto la costa corsa a 116 miglia dall’arrivo. Prosegue il buon momento per Mandolino, lo Swan 45 di Martino Orombelli con Andrea Caracci e Chicco Isenburg, e per Genapi, lo Swan 42 di Ian Ilsley.

La barca del giorno però è Lauria Chochina, il First 40 di Giorgio Fabbri con Marco Bruni, che ha superato le Bocche di Bonifacio e naviga vicino alla Corsica sud-occidentale a 5.10 nodi a 143 miglia dall’arrivo, tallonato a sole due miglia da Athanor, il Comet 41S del Circolo della Vela Sicilia con Marco Maneschi e Gabriele Bruni. Laura Chochina è data dai rilevamenti in testa a entrambe le classifiche provvisorie IRC e ORC in tempo compensato.

Le prossime barche attese sul traguardo di Montecarlo, Money Time, Vento di Sardegna e Tike, seguite da Mandolino e Genapi, sono previste nella mattinata di domani.

Per seguire la regata sul tracking ufficiale clicca qui.

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