Statistiche siti
Il velista triestino Lorenzo Bressani, uno dei più quotati timonieri italiani degli anni 2000, domani sarà ospite di Eurosport (canale 211) per commentare, condizioni...

[singlepic id=5018 w=300 h=204 float=left]America’s Cup – Trieste – Il velista triestino Lorenzo Bressani, uno dei più quotati timonieri italiani degli anni 2000, domani sarà ospite di Eurosport (canale 211) per commentare, condizioni meteo permettendo, il primo match di un’attesissima 33ma America’s Cup: il catamarano Alinghi 5 di Ernesto Bertarelli vs il trimarano USA BMW Oracle Racing di Lerry Ellison.

A partire dalle 9.30, in diretta dagli studi milanesi di Eurosport, Bressani affiancherà il giornalista Luca Reboa e l’opinionista Giorgio Benussi.

In collegamento da Valencia ci sarà colui che nel 1992, al timone del Moro di Venezia di Raul Gardini, ha fatto stare sveglia (le regate si disputavano a San Diego) e sognare tutta l’Italia: Paul Cayard. Paul sarà anche il padrone di casa del magazine Inside America’s Cup with Paul Cayard.

Per Bressani non si tratta della prima esperienza in queste inusuali vesti: nel 2002-2003, chiamato dall’allora direttore di RAI Sport, Giovanni Bruno, affiancò, presso gli studi RAI di Saxa Rubra, Marco Mazzocchi nelle lunghe maratone notturne per il commento della 31ma America’s Cup.

“Quella del 2003 – dice Bressani – è stata una bellissima esperienza. Giovanni (ndr. Bruno) mi arruolò e trascorsi un intenso e divertente periodo a Roma. In quell’occasione la Coppa si disputava dall’altra parte del Mondo (ndr. Auckland) così che avevo letteralmente scambiato il giorno per la notte“.

Bressani prosegue dicendo: “Ho risposto con piacere all’invito di Eurosport e dell’amico Giorgio Benussi. Questa volta si tratta di un evento totalmente diverso; sarà molto curioso, dopo più di due anni di battaglie legali, vedere questi due veri e propri mostri in azione”.

Anche per Giorgio Benussi non si tratta di un esordio in queste vesti: “L’esperienza è la stessa di Valencia nel 2007 con la differenza che qui si lavora da studio e non sul posto dove ovviamente è più semplice raccogliere news ed informazioni. Questo però non costituisce un problema visti gli ottimi rapporti con membri appartenenti ad entrambi i team e altri ‘curiosi’/addetti ai lavori che si trovano in loco.”

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *