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Per Lorenzo Bressani, dopo svariate partecipazione all’Acura Key West Sailing Week nelle classi Farr 40 e Mumm 30, è arrivato il primo successo: targato...

[singlepic=1510,250,170,,left]Acura Key West Race Week – Key West – Per Lorenzo Bressani, dopo svariate partecipazione all’Acura Key West Sailing Week nelle classi Farr 40 e Mumm 30, è arrivato il primo successo: targato classe Melges 24. La barca che nella passata stagione gli ha regalato una delle maggiori soddisfazioni della sua carriera professionistica.

Quattro primi, due secondi e due quinti posti sono i parziali con i quali il velista triestino, campione del mondo in carica classe Melges 24, si è imposto all’Acura Key West 2009.

Raggiunto telefonicamente, Lorenzo Bressani ha così commentato il successo: “La settimana, o meglio il 2009, non sembrava essere cominciato per il meglio per il programma Melges 24. La nostra prodiera Francesca Prina si è infortunata e ne avrà per almeno 6 settimane, mentre il nostro tattico, Gabriele Benussi, non è potuto partire causa una influenza devastante.”

Bressani prosegue dicendo: “Fortunatamente non ci siamo persi d’animo e grazie ad un efficientissimo Federico Michetti, tailer e team manager di Uka Uka Racing, abbiamo chiamato al volo Jonathan McKee. Ho avuto l’opportunità di conoscere un grande campione ed una gran bella persona. Abbiamo trovato, sin da subito, un’ottima sintonia timoniere-tattico, fondamentale in monotipi di queste dimensioni.”

Jonathan McKee è stato il randista di Luna Rossa nell’ultima edizione della Coppa America, ha vinto due medaglie olimpiche: oro in FD a Los Angeles, bronzo a Sydney con il 49er ed in più, qualche anno fa, è stato Campionato del Mondo Melges 24 a Key Largo (USA), tattico di James Spithill.

“E’ stata una grande settimana, un risultato frutto di un programma studiato nei minimi dettagli. Abbiamo varato la barca nuova (ITA-787) solo 5 giorni prima dell’inizio delle regate. Siamo riusciti a dominare dall’inizio alla fine, ci è venuto tutto con estrema facilità. Una buona velocità, scelte tattiche impeccabili, un equipaggio molto concentrato e preciso in ogni manovra, queste le chiavi del nostro successo”.

Bressani prosegue dicendo: “Una nota di merito particolare va al nostro giovanissimo prodiere, Matteo Sprecacenere, che a soli 15 anni ha dimostrato di essere uno con il sangue freddo. Non mi sono quasi accorto di averlo in barca, ha eseguito i suoi compiti in maniera impeccabile… detto da uno esigente come me!”

33 barche, ma un livello di tutto rispetto: a partire da Blu Moon, secondo, che al posto di Flavio Favini, impegnato ad Auckland con Luna Rossa, ha schierato al timone il tre volte olimpico Chris Rast, a Vincent Brun al timone di Bailout, e poi Gabrio Zandonà con Joe Fly, terzo, Giacomel Audi con Riccardo Simoneschi (vincitore in questa classe di due edizioni dell’Acura Key West week) e Charlie McKee, gli americani di Full Throttle, solo per citarne i più conosciuti.

Per consultare i risultati della classe Melges 24 e Melges 32 clicca qui.

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